mercoledì 9 aprile 2014

Peljesac, la (pen)isola che non c'è - Parte Terza INFO PRATICHE

il vicolo da dove si accedeva alla nostra casetta


Dopo avervi parlato di Peljesac e delle sue spiagge, ecco un po' di info utili...



DOVE DORMIRE: grazie a Dio l'intera area è priva di grossi complessi alberghieri, si trovano piccoli alberghi o pensioni a conduzione familiare, campeggi e abitazioni private (se volete cercare su internet impostate la ricerca su google usando la parola croata "apartmani" o "sobe", che significano rispettivamente "appartamenti" e "camere"). Noi abbiamo scelto di pernottare in una bellissima casa in pietra, a pochi metri dal mare e dal lungo mare (isola pedonale) di Orebic. Gli appartamenti si chiamano Jakov Apartment, sono dotati di ogni comfort e oltre al parcheggio privato avrete anche un bellissimo giardino appartato con tavolo e sedie per mangiare fuori e un bel barbecue a disposizione degli ospiti. I padroni di casa sono adorabili, molto gentili e mai invadenti e abitano al pian terreno. Ogni giorno ci regalavano la frutta del loro frutteto (prugne, albicocche e uva) e al nostro arrivo ci han fatto trovare una bottiglia del pregiato vino rosso di Peljesac.
Ecco il link del loro sito web se volete contattarli: Jakov

ingresso della casa


il nostro balconcino...love!!!

finestra nel cortile della casa...abbiamo ospiti!

melograno del "nostro" giardino


DOVE MANGIARE -  tra le konobe provate durante la settimana passata a Orebic, mi sento di consigliare solo queste due, le altre erano di qualità mediocre:

Konoba Coco: venendo da Trstenica (tanto per intenderci) è uno dei primi ristoranti che si trova andando verso il porto, da fuori non sembra nulla di che, allestimenti anonimi e sedie anni 80 di colore arancione, erba sintetica sul pavimento, fuori dall'ingresso c'è anche la gelateria dello stesso proprietario. Non fatevi ingannare dall'aspetto, si mangia molto bene spendendo poco, provate assolutamente le seppie ripiene con insalata di patate e cipolle, una delizia! Di solito non prendo piatti italiani all'estero, ma avendo una bambina ogni tanto capita che le ordini una pastasciutta...ecco, abbiamo provato le lasagne e devo fare i complimenti al cuoco, erano ottime. Il cuoco nonchè proprietario del ristorante è di Pola, ecco spiegate le lasagne cucinate alla perfezione (a Pola l'influenza italiana è molto forte).
Il personale è sempre stato particolarmente gentile e attento alle esigenze di mia figlia, aiutandomi con il passeggino, lasciando che mia figlia girasse un pochino vicino ai tavoli (l'attesa è stata entrambe le volte lunghina) e facendole molti complimenti e smorfie per farla ridere.

Konoba Karako: questa konoba è l'ultima che si trova sul lungo mare andando verso la spiaggia di Trstenica, ha pochi posti a sedere quindi meglio prenotare, saranno una ventina di coperti al massimo. L'ambientazione è molto bella, si tratta di un pergolato con struttura in pietra, un grosso forno in pietra per fare il pesce alla brace e reti da pesca per decorare. Alcuni tavolini sono bassi, di legno con sedie in vimini, gli altri tavoli più appartati sono normali, con sedie standard più adatte ad attaccare eventuali seggioloni da viaggio per i bambini. La specialità è il pesce alla brace e la pasta fresca fatta in casa con scampi e gamberoni e frutti di mare...da leccarsi i baffi!!!!
E' leggermente più caro della media, abbiamo speso 300 kune. Consigliatissimo!!!!


COSA FARE e/o VEDERE -  a parte le spiagge di cui vi ho già parlato qui ecco qualche idea su cosa fare durante una vacanza a Peljesac:

DEGUSTAZIONE VINO: come già detto nel mio primo post Peljesac è famosa per il suo vino rosso e l'intera penisola è costellata da cantine o punti vendita dove poter fare una degustazione. Io vi consiglio questo piccolo punto degustazione proprio sulla strada che porta a Orebic, poco prima di arrivare in paese:


Tra l''altro è in un punto panoramico stupendo al tramonto, quindi oltre a un vino di qualità avrete anche una cornice ultraromantica:



GITA A DUBROVNIK: premettendo che la città di Dubrovnik è una vera perla nonchè patrimonio Unesco (e quelli dell'Unesco ne sanno a pacchi!) e che meriterebbe almeno una visita di due/tre giorni per girarla bene e godersela in tutte le sue sfaccettature (al mattino, con la luce morbida del tramonto, di notte guardando le luci della città dal punto panoramico dove arriva la funicolare ecc...) , da Orebic Dubrovnik è raggiungibile in un paio di ore e sarebbe un peccato perderla, così tanto per farvi un'idea della città e farvi venire voglia di tornarci ...
In una giornata potreste fare il giro delle mura (un must!), gironzolare per le viuzze perpendicolari allo Stradun e farvi un tuffo nella spiaggia cittadina dalla quale si gode una vista meravigliosa sulla città e sulle mura.
Stradun visto dalle mura

con lo zaino porta bambino si va ovunque!!!!Anche il giro delle mura!!




3 commenti:

  1. Mi sono già segnata i ristoranti ovviamente!! Il secondo sembra molto bello dalla foto! E anche gli appartamenti dove siete stati....spero di trovare posto li!!
    E' cresciuta parecchio la Stellina eh? ^_^

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    1. Sì, Saruccia, gli appartamenti erano davvero carini...dentro erano moderni e funzionali e la sciura puliva le scale ogni giorno e c'era sempre un buonissimo profumo quando si entrava nel sottoscala, poi loro erano davvero adorabili, ogni giorno avevano qualcosa per noi, che fosse un dolcetto per Stella o della frutta per noi!!E poi eravamo a 5 metri dal lungo mare...dal giardino si vedeva il mare...insomma una pacchia!!!

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  2. Ciao!
    Sai niente della costa di Brijesta? Pensavo di andare lì perché c'è un campeggio davvero molto bello ed eventualmente fare un'escursione in giornata a Orebic o isole...
    grazie!

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