mercoledì 24 aprile 2019

Il Mare d'Autunno - posti magici e dove trovarli

San Vito
Che ci sia il mare vicino, lo senti appena scendi dalle scalette dell'aereo. L'aria carica di salsedine ti arriva in faccia e ha tutto un altro sapore e consistenza di quella che respiriamo a Bergamo.

Che il mare sia vicino lo si capisce anche a Rutigliano, dove il mare non lo vedi all'orizzonte, ma è comunque una presenza tangibile: lo è per via del colore candido delle case che sembrano uscite da una Chora greca, lo è per la presenza di olivi, palme, alberi di fico e per l'umore della gente.
Chi vive al mare sorride in un modo diverso.
Il mare lo senti nei capelli, a fine giornata, perchè te l'ha portato il vento che ti ha spettinata tutto il giorno.

Quando il richiamo del mare si fa troppo forte, andiamo a Polignano a Mare e facciamo il solito giro che facciamo sempre. Dalla statua di Modugno passiamo sul ponte da cui si vede la spiaggia di Polignano e poi ci addentriamo nel centro storico su quella roccia magica piena di grotte sottomarine, quella roccia magica sulla cui cima si accalcano una sull'altra le case imbiancate a calce o di pietra che al sole diventa dorata. I vicoli sono pieni di sorprese, tra balconcini fioriti, porte colorate, ristorantini tipici e addirittura poesie lasciate qua e là...su una scala, su un tombino, su un muretto.

cose belle che trovi sui muri a Polignano ;-)
A volte possono succedere cose strane, quasi magiche, coincidenze...come quella volte che avevamo appena detto che non avevamo mai fatto la gita in barca alle grotte marine e poco dopo incontriamo un signore che ci dice "Sono Dorino, con me farete il più bel giro in barca di Polignano". Ci mostra la foto di una grotta e dice "Questa  grotta è la più bella del mondo, ci stanno le stalattiti di sale e i coralli sul fondale. A voi donne poi in questa grotta succede la cosa più bella che possa succedere a una donna. Se decidi di venire, chiamami e dimmi che vuoi uscire con la barca alle 13. Alle 13:20 in questa grotta succede questa specie di miracolo, ma non posso svelarti troppo".
Pura magia o strategia di marketing? Il mio animo romantico propende per la prima ipotesi, la risposta ancora non la so perchè la gita non l'abbiamo ancora fatta, ho un motivo in più per tornare ancora a Polignano.
Dorino ci ha anche detto che quando uno viene a Polignano "3 sono le cose che deve fare: un giro con la barca, bere un caffè speciale al limone dal Mago del Gelo e mangiare il gelato fatto a mano del bar Turismo". Ovviamente non ce lo siamo fatti ripetere due volte e non esagero se vi dico che sono state due esperienze da orgasmo.

Il bar Turismo poi è proprio da vedere, è la cosa più lontana dal concetto di "turistico" mai vista in una località così famosa come Polignano. E' il classico bar vecchio stile, in cui non saremmo mai andati se non indirizzati da qualche "locals". Pochi gusti di gelato, arredamento datato, i vecchi che giocano a carte...ma effettivamente il gelato è stato un''esperienza fenomenale, mai mangiato un gelato così buono. MAI!
caffè al limone dal Mago del Gelo
E se Polignano non fosse abbastanza, che la meraviglia non è mai troppa e l'inverno a Bergamo può essere lungo ed è meglio fare il pieno di Vitamine Sea, c'è Monopoli.

Scendendo verso il mare a Monopoli, ci si addentra in un dedalo di viuzze più o meno strette che ogni tanto sfociano in una piazza o in una piazzetta.



Le case come a Polignano sono imbiancate a calce o sono di pietra chiara leccese, la luce le inonda ovunque e mette in risalto dettagli come davanzali fioriti, tendine di pizzo alle finestre, portali decorati o un gatto che osserva la gente da uno dei tanti balconcini deliziosi che si affacciano sulle stradine.

una viuzza di Monopoli....aaaaaaah la bellezza!
Botteghe di artigiani, negozietti di souvenir, ristorantini e bar caratteristici, boutique hotel  e bed and breakfast di charme si susseguono uno dopo l'altro con grazia, nulla appare stonato.



E infine si arriva al mare, con il suo blu che sembra ancora più profondo per via di tutto quel bianco che lo circonda, per via di tutta quella luce. E mi emoziona guardare quel mare perchè io lì percepisco i Balcani dall'altra sponda, i miei amati Balcani. Quel mare per me è come un ponte che unisce.
Camminando sul lungo mare alla fine si arriva al poticciolo che sembra uscito da un quadro, con il castello da un lato, i palazzi signorili che lo circondano e le barchette dipinte con colori accesi.

porticciolo di Monopoli

Se poi di mare non ne avete abbastanza e volete vedere il mio nuovo posto del cuore (la lista si allunga!), ritornate verso Nord, superate Polignano e seguite le indicazioni per l'Abbazia di San Vito (una frazione di Polignano).



E' un posto magico, ci sono solo l'abbazia, una torre d'avvistamento, un paio di ristoranti e il mare.
Nella baia galleggiano sul mare smeraldo alcune barchette colorate di pescatori , hanno colori accesi e sembrano lasciate lì apposta per essere fotografate.


I pescatori che stanno pulendo i cefali appena pescati e sbattendo un grosso polipo appena acchiappato offrono uno spettacolo d'altri tempi, i miei figli sono affascinati da questo insolito e macabro spettacolo, loro, bambini di città, abituati a vedere il pesce rettangolare dentro le scatole della Findus.


Dalla baia ci incamminiamo, superiamo la Torre di avvistamento e costeggiamo il mare che qui ha formato delle pozze, come delle piccole piscine naturali. Gli scogli fanno da barriera al mare arrabbiato che sbatte e si alza in grosse onde spumose.


Il cielo è blu, i miei bimbi ridono come matti cercando conchiglie, sassolini e inventando storie tra gli scogli e una volta ancora mi trovo a pensare a come davanti al mare la felicità sia un'idea semplice.


lunedì 22 aprile 2019

Izola, the happy place - tre giorni di relax sulla costa Slovena

Questa via ha vinto quasi sempre il premio indetto dal Comune di Izola per essere la via più fiorita della città


Povera costa Slovena! Dev'essere difficile sostenere la vicinanza con la Croazia e dev'essere ancora più difficile per Izola sostenere la concorrenza della vicina Pirano. Eppure...
Eppure io mi sono innamorata di questa bella cittadina slovena e vorrei parlarvene qui. Magari la prenderete in considerazione per un week-end primaverile o di inizio estate. Oppure come base per visitare i dintorni senza spendere troppo (è un'ottima alternativa a Pirano).




Noi ci siamo capitati quasi per caso, non era una tappa prevista dal nostro tour in Slovenia della scorsa estate, ma una decina di giorni prima di partire ci è venuto lo schiribizzo di togliere la tappa a Tintoretto e fare qualche giorno al mare prima di inoltrarci nel cuore verde della Slovenia.
Avevamo bisogno di qualche giorno di mare per scrollarci la fatica di un inverno difficile e di un Luglio denso di preoccupazioni e si sa che la cura per tutto è l'acqua salata: il sudore, le lacrime o il mare e decisamente abbiamo scelto quest'ultimo :-)

Palazzo Besenghi degli Ughi

Di sicuro la differenza l'ha fatta anche il nostro padrone di casa, Erik Tul degli Apartment Tul che  ci ha accolti come se fossimo degli amici e facendoci capire come per lui ospitare non fosse una mera questione di denaro, ma anche una vera passione perchè ama far conoscere la sua terra alla gente che ospita. Con noi, appassionati di Balcani, ha trovato pane per i suoi denti e ci siamo trovati a chiacchierare di tutti i posti visitati in Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia e Montenegro, della guerra degli anni '90 e dell'ex Jugoslavia, ci ha invitati una sera a cena da lui e il giorno dopo a fare una gita con il suo gommone. L'ultimo giorno ci ha fatto trovare anche le brioches fresche per il viaggio, una gentilezza senza eguali e in fondo ci siamo fermati solo 3 giorni. Davvero un incontro che ha fatto la differenza!
Ma torniamo a Izola!
Nonostante sia meno nota di Pirano o Portorose, ha il tratto costiero con più spiagge di tutte le altre località slovene: spiagge selvagge (come Bele Skale), spiagge attrezzate, spiagge per disabili e addirittura spiagge per cani. Ognuno può trovare una spiaggia che faccia al caso proprio!

Noi ne abbiamo visitate tre, una per ogni giorno della nostra permanenza.
La prima è stata San Simon, una baia sabbiosa, attrezzata, con bagnino sempre presente, lidi dove affittare ombrelloni e lettini, bar e ristoranti a ridosso della spiaggia e pure uno scivolo per la gioia dei ragazzini. Non amo questo tipo di spiagge, ma per il giorno del nostro arrivo è stata comoda. Il parcheggio poi è proprio a ridosso della spiaggia.

Il secondo giorno è andato meglio, abbiamo scelto la spiaggia cittadina, Punta Gallo, molto più nelle nostre corde. Per arrivarci abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio a pagamento vicino all'ex stabilimento Delamaris a piedi abbiamo raggiunto la spiaggia, molto pittoresca perchè la vista spazia dal centro storico di Izola alle scogliere di Strugnano fino a Trieste in lontananza.
Alle spalle di questa spiaggia di ciottoli con mare discreto e fondale digradante adatto anche ai bambini, c'è una bellissima pineta e molti si sdraiavano lì con i loro teli e si avventuravano sulla spiaggia solo per tuffarsi in mare.
Un'altra cosa carina cha abbiamo notato  sul lungomare che si attraversa per arrivare alla spiaggia (il punto più largo è vicino al faro) è la biblioteca per bambini: una libreria bianca con dei libri per bambini, un tappetone e delle seggioline blu dove sedersi e ascoltare o leggere un libro! L'ho trovata un'idea deliziosa (putroppo ho foto scattate solo con il cellulare e quindi non le posterò).
Alle spalle della spiaggia ci sono bar e ristoranti e anche una specie di lido, si affittano dei lettini sul prato antistante il faro. Per le famiglie segnalo un piccolo parco giochi, molto ben tenuto.



Punta Gallo

L'ultimo giorno l'abbiamo dedicato alla bellissima e selvaggia spiaggia di Bele Skale che tradotto significa "Rocce Bianche". Ci si arriva da un sentiero lasciando la macchina al parcheggio dell'hotel Belvedere, eravamo già pronti alla sfacchinata con tutto il necessario (ombrellone e materassini per i sassi oltre che borsa frigo del pic nic e bimbo in spalla), ma il nostro meraviglioso padrone di casa si è offerto di portarci a fare un giro in gommone e quindi ci siamo arrivati via mare.
Purtroppo quel giorno l'acqua non era al top, era molto torbida e piena di legnetti e altri tesori portati dal mare perchè c'era stata tempesta due giorni prima, ma altrimenti l'acqua è verde smeraldo, abbiamo visto su internet alcune foto meravigliose. Peccato, ma la magia del luogo ci è arrivata comunque. Imponenti rocce grigio chiaro ricoperte di macchia mediterranea e una lunghissima spiaggia di ciottoli bianchi che sembra quasi schiacciata dalla scogliera. Era quasi metà Agosto eppure eravamo quasi soli. Una pace incredibile con la vista della città in lontananza e lo sciabordio delle onde. Sicuramente la spiaggia più bella delle tre.

Bele Skale vista dal mare

la pace a Bele Skale

tronchi levigati dall'acqua e la città sullo sfondo
Ad ogni modo, più che le spiagge, ci ha conquistati la cittadina: Izola con la sua atmosfera rilassata e un turismo poco invadente, i tramonti eccezionali, i ristorantini sul porticciolo, le piazzette ariose e graziose e i vicoli caratteristici ci ha letteralmente conquistati. Il tramonto al porto e il tramonto visto dalla "nostra" casetta sono stati due colpi al cuore, il Cupido dei Viaggi ci ha scagliato le sue frecce dritte al cuore e ci ha fatto innamorare!
Se avete più tempo di noi a disposizione vi consigliamo di visitare :
- I resti della villa Romana nella baia di San Simone; 
- La Casa del Mare, una sorta di museo della Storia della pesca e della conservazione del pesce della città;
- Le saline di Sicciole e Strugnano.

A questo proposito vi segnalo il sito di Izola, molto ben fatto dove troverete tutte le informazioni pratiche.




DOVE DORMIRE: Indubbiamente vi consiglio di cuore gli Apartment Tul di cui vi parlavo prima. Arriverete come ospiti e ripartirete amici, ve lo garantisco! Impossibile non diventare amici di Erik e dei suoi gentilissimi e simpaticissimi genitori. Impossibile non innamorarsi della loro casa in collina a 5 minuti dal centro di Izola, curata in ogni dettaglio e molto funzionale nonostante non sia grandissima,. Impossibile non rimanere stregati dal tramonto visto dal giardino di casa mentre cenerete o berrete un drink con la vista che si perde per i vigneti e poi giù verso il mare. E se come noi avete bambini, Erik vi farà trovare dei giochi per loro, un'attenzione in più che noi abbiamo molto apprezzato. Ovviamente potete chiedere informazioni direttamente al padrone di casa, ma noi all'arrivo abbiamo apprezzato molto il fatto che ci fossero brochure di Izola e dintorni a nostra disposizione all'interno della casa. Erik poi vi saprà anche consigliare ristoranti e wine bar. Davvero un ottimo padrone di casa. 

Stella e Riccardo nel giardino di casa in un momento di relax post spiaggia
E quindi? Vi ho convinti a visitare Izola e i suoi magnifici dintorni?