Fonte: internet |
A Gennaio quando mi venne il ciclo (sesto tentativo andato...) mi dissi "Adesso basta, adesso ce la fai" e io quando mi metto in testa una cosa sono un panzer...Poi un giorno a casa influenzata trovai in fondo a una borsa una calzina rossa fatta a maglia regalo di una cara amica quando cercavo Stella, me l'aveva regalata dicendomi che portava fortuna a chi desiderava un bambino...
Lo vidi come un segno.
Mi misi in mente che forse non rimanevo incinta perchè avevo un paio di cose da risolvere (un paio di esami da fare) e così in 10 giorni risolsi tutto...ripresi a dormire di gusto e feci un sogno stranissimo, di quelli che a raccontarli non dicono molto, ma che al risveglio ti lasciano una sensazione strana, come se fossero sogni che venivano a galla dal profondo...in questo sogno c'era una casa al mare, su un'isola deserta...la casa era bianca, ariosa, spaziosa e bellissima e c'eravamo noi tre dentro, felici: io, mio marito e Stella...
Otto giorni prima che mi dovesse arrivare il ciclo trovai delle perdite marroncine sugli slip...pensai subito a delle perdite da impianto, ne avevo sentito parlare, le altre volte non mi era successo, ma sapevo che ogni gravidanza è diversa anche per la stessa donna. Ovviamente invece la parte pessimista di me andò a pensare a problemi e catastrofi che andavano dal "Oddio, ho il ciclo in anticipo" al "Oh mamma...non sarò mica in menopausa preoce" e altre cose senza senso...
Ma il giorno dopo nulla...sventolava mutanda bianca!
Scema io, mi feci prendere dall'entusiasmo e comprai un test trovato in farmacia che diceva sulla scatola "Eseguibile da 6 giorni prima dell'arrivo delle mestruazioni"...Il ciclo doveva arrivarmi il giovedì, il lunedì prima tutta esaltata feci il test straconvinta di vederlo positivo...alla fine con Stella mi era uscito positivo 2 giorni in anticipo sul presunto arrivo del ciclo, ne mancavano 3....mi dissi che se ero incinta si sarebbe dovuto vedere per forza....
Passano 3 minuti ...il test era candido come il latte. Cioè, della seconda linea manco l'ombra. Lo guardo dopo altri 5 minuti..sai mai...ma niente...
Bianco che più bianco non si può.
Non convinta lo metto sotto una lampada , ma nulla...è super mega negativo.
Vado al lavoro con l'umore sotto i piedi, scoppio a piangere pure in ufficio, scoppio a piangere davanti alle colleghe incinte mentre siamo in pausa caffè ..insomma patetica...mi sto sul cazzo da sola.
Arrivo a casa e cosa faccio??? Una cosa stra-patetica...vado a rovistare nella monnezza per vedere se magari, così per miracolo, il test nel frattempo si è positivizzato...ma ovviamente no.
E allora mi metto l'anima in pace e mi dico "mettiti tranquilla e aspetta il ciclo".
Il giorno dopo mi incominciano dei dolori pazzeschi da preciclo, di solito quando mi arrivano sti dolori arriva il ciclo entro un giorno....ma nulla...
Il giorno dopo ancora dolori...ma nulla.
Arriva il giovedì, giorno del presunto arrivo del ciclo...ma nulla. Vado in palestra e mi dico che di sicuro se mi devono arrivare e sono un po' "bloccate" dopo aver faticato in palestra mi arriveranno di sicuro, di solito mi succedeva così.
Invece dopo una sessione pietosa in palestra dove mi sentivo uno straccio e avevo il fiatone anche solo a fare le scale per salire al piano dei tapis roulant (figurarsi salirci sopra) ...niente!!! Del ciclo manco l'ombra.
Il giorno dopo ancora dolori,ma nulla..allora uscita dal lavoro compro due test di due marche diverse al supermercato. C'è una cosa che a me dà l'adrenalina (e anche un attacco di colite successivo) come poche altre...ed è il momento in cui compro un test di gravidanza. Questa cosa mi mancherà un sacco...Decido di farlo però solo il sabato mattina.
Quella sera Stella fa un "disegno premonitore"...mi disegna con nella pancia un altro bambino, i bambini devono davvero avere un'intelligenza emotiva suprema oppure parlano davvero con gli angeli...
Stella mi ha disegnato conun bimbo nel pancione |
Alle 5 e mezza mi sveglio e mi dico "Basta, ora faccio il test"....
E così, è nel cuore della notte (di sabato le 5 e mezza sono il cuore della notte...non dite di no) di un sabato mattina di Febbraio che, da sola nel mio bagno, vedo delinearsi una seconda sottile linea rosa e scopro, per la quarta volta nella mia vita, che diventerò mamma.
28 febbraio 2015 - Think positive |
La gioia è incontenibile e mi verrebbe voglia di urlarlo a tutto il mondo, ma questa volta vogliamo aspettare la prima ecografia. Lo diciamo solo a un paio di amiche/amici del cuore.
Stella ovviamente non sa nulla...glielo diremo direttamente il 14 marzo, quando vedrà per la prima volta il suo fratellino nello schermo dell'ecografo ....un'emozione fortissima..."Ti presento il tuo fratellino, quello che senti è il suo cuoricino che batte" e la sua risata cristallina al seguito.
(Tra parentesi ci ha sabotato anche l'annuncio che volevo fare ai miei genitori in pompa magna con un candido e inaspettato "Nonna, lo sai che nella pancia della mia mamma c'è un fratellino?")
E niente...da quella prima ecografia ne sono seguite altre due, la pancia e soprattutto il seno sono cresciuti...oggi sono a 14+0 settimane di gestazione, ma ancora non riesco a lasciarmi andare all'emozione e alla felicità...Un po' è perchè sono talmente assorbita dal lavoro e, quando torno a casa, dalle cose da fare e da Stella che non ho praticamente tempo per pensare al piccolo "ciambellino" che cresce dentro di me un po' è perchè, almeno credo, sto mettendo una barriera, una diga per paura di soffrire. Quando ti capita un aborto pensi che sia un caso...dopo hai un figlio e archivi quell'evento nel cassetto dei brutti ricordi. Ma quando nella vita di aborti te ne capitano 2 inizi a pensare che forse non è un caso...e quindi questa gravidanza l'ho vissuta con molto distacco, anche se la cosa mi dispiace moltissimo perchè, salvo sorprese o vincite al Superenalotto questa sarà la mia ultima gravidanza. Da una parte sono felicissima, dall'altra non riesco a lasciarmi andare a quella gioia che provavo con Stella e che assomigliava tanto a un fiume in piena, a una diga che rompe gli argini e travolge di gioia tutto ciò che incontra.
Vivo giorno per giorno, ormai il periodo critico è passato, ma non vedo l'ora di sentirlo muovere dentro di me e di sapere il sesso per dargli un nome e sentirlo più reale.
Cerco di essere il più razionale possibile e questo mi serve a essere serena, ma ogni tanto parte un pensiero, piccolo, ma pesante come un sassolino...io lo ignoro...o cerco di farlo, ma il sassolino cade e va a smuovere il fondale e intorbidisce tutto per qualche istante. Poi per fortuna passa, tiro un respiro profondo e torno serena.
La presenza di Stella cambia tutto...se non ci fosse lei penso che in certi giorni avrei dato di matto...lei è la mia gioia immensa, infinita...e a volte mi chiedo anche come sarà avere un altro figlio e amarlo così tanto, che mi sembra impossibile poter voler bene in questo modo viscerale a un'altra persona. E invece dicono tutti che sarà naturale, che davvero l'amore si moltiplica...
Vi terrò aggiornati...anche perchè almeno scrivendo avrò modo di pensare a lui/lei, piccolo ciambellino mio.
Vi lascio con una foto dolcissima di Stella che mi accarezza il pancione mentre io cercavo di farmi un selfie di "aggiornamento panza"...
E grazie...se siete arrivati a leggere fin qui mi volete davvero bene!