mercoledì 6 maggio 2015

Il mio viaggio più bello...secondo round

Fonte: internet
Probabilmente se mi seguite l'avrete già capito...non per il fatto che il blog ultimamente sia ancora meno aggiornato del solito (la differenza non si nota molto...ah ah ah), ma qua è l'ho accennato. Ebbene sì...sono incinta, aspetto un bambino! Mi fa strano ancora dirlo, anche se sono alla 14esima settimana, ma quando aspetti così tanto una cosa, quando poi ti succede fai fatica a crederci. La voglia di un secondo bambino è nata qualche anno fa, a dire il vero la prima volta che ci ho pensato seriamente Stella aveva 18 mesi (ora ha 4 anni), ma era troppo presto. Poi ci abbiamo pensato seriamente quando Stella aveva fatto da poco i 2 anni e il nostro piccolo è arrivato subito, nemmeno il tempo di pensarci e già ero incinta...ma tanto veloce era arrivata quella gravidanza, tanto velocemente se ne era andata. Era un uovo cieco, quando ero di 8 settimane la gine si è accorta che il tutto si era fermato a 5 e non c'era embrione, solo la camera gestazionale vuota. Se ne andò da solo, il nostro ovetto cieco...ma qualcosa non andò nel verso giusto e dovetti subite un raschiamento a un mese dall'aborto. Decidemmo di far passare le vacanze e poi in autunno di riprovarci...ma ecco ancora una volta il destino mettermi i bastoni tra le ruote con un bel cin2 al collo dell'utero e conseguente conizzazione, per fortuna andata poi benissimo. A luglio 2014 finalmente la ginecologa mi dà l'ok per cominciare a cercare una gravidanza se lo desidero. E così aspettiamo il ciclo e poi via...ecco aperta la caccia alla cicogna...ma Agosto passa, Settembre anche, Ottobre idem...al che da brava paranoica inzio a pensare che sta gravidanza non arriverà mai (tragica)...un mese senza pensarci, due con la temperatura basale, uno con gli stick...le stavo provando tutte! E così arrivò l'anno nuovo e la mia pancia era ancora vuota...erano passati 6 cicli invano e intorno a me (conoscenti , amiche e colleghe) tutte rimanevano incinte senza manco accorgersene...almeno così sembrava a me...che poi 6 mesi non sono tanti, ma a me sembravano eterni visto che ero stata in stand by per più di un anno e tra una cosa e l'altra questo desiderio di maternità lo cullavo da ben due anni.
A Gennaio quando mi venne il ciclo (sesto tentativo andato...) mi dissi "Adesso basta, adesso ce la fai" e io quando mi metto in testa una cosa sono un panzer...Poi un giorno a casa influenzata trovai in fondo a una borsa una calzina rossa fatta a maglia regalo di una cara amica quando cercavo Stella, me l'aveva regalata dicendomi che portava fortuna a chi desiderava un bambino...


Lo vidi come un segno.
Mi misi in mente che forse non rimanevo incinta perchè avevo un paio di cose da risolvere (un paio di esami da fare) e così in 10 giorni risolsi tutto...ripresi a dormire di gusto e feci un sogno stranissimo, di quelli che a raccontarli non dicono molto, ma che al risveglio ti lasciano una sensazione strana, come se fossero sogni che venivano a galla dal profondo...in questo sogno c'era una casa al mare, su un'isola deserta...la casa era bianca, ariosa, spaziosa e bellissima e c'eravamo noi tre dentro, felici: io, mio marito e Stella...
Otto giorni prima che mi dovesse arrivare il ciclo trovai delle perdite marroncine sugli slip...pensai subito a delle perdite da impianto, ne avevo sentito parlare, le altre volte non mi era successo, ma sapevo che ogni gravidanza è diversa anche per la stessa donna. Ovviamente invece la parte pessimista di me andò a pensare a problemi e catastrofi che andavano dal "Oddio, ho il ciclo in anticipo" al "Oh mamma...non sarò mica in menopausa preoce" e altre cose senza senso...
Ma il giorno dopo nulla...sventolava mutanda bianca!
Scema io, mi feci prendere dall'entusiasmo e comprai un test trovato in farmacia che diceva sulla scatola "Eseguibile da 6 giorni prima dell'arrivo delle mestruazioni"...Il ciclo doveva arrivarmi il giovedì, il lunedì prima tutta esaltata feci il test straconvinta di vederlo positivo...alla fine con Stella mi era uscito positivo 2 giorni in anticipo sul presunto arrivo del ciclo, ne mancavano 3....mi dissi che se ero incinta si sarebbe dovuto vedere per forza....
Passano 3 minuti ...il test era candido come il latte. Cioè, della seconda linea manco l'ombra. Lo guardo dopo altri 5 minuti..sai mai...ma niente...
Bianco che più bianco non si può.
Non convinta lo metto sotto una lampada , ma nulla...è super mega negativo.
Vado al lavoro con l'umore sotto i piedi, scoppio a piangere pure in ufficio, scoppio a piangere davanti alle colleghe incinte mentre siamo in pausa caffè ..insomma patetica...mi sto sul cazzo da sola.
Arrivo a casa e cosa faccio??? Una cosa stra-patetica...vado a rovistare nella monnezza per vedere se magari, così per miracolo, il test nel frattempo si è positivizzato...ma ovviamente no.
E allora mi metto l'anima in pace e mi dico "mettiti tranquilla e aspetta il ciclo".
Il giorno dopo mi incominciano dei dolori pazzeschi da preciclo, di solito quando mi arrivano sti dolori arriva il ciclo entro un giorno....ma nulla...
Il giorno dopo ancora dolori...ma nulla.
Arriva il giovedì, giorno del presunto arrivo del ciclo...ma nulla. Vado in palestra e mi dico che di sicuro se mi devono arrivare e sono un po' "bloccate" dopo aver faticato in palestra mi arriveranno di sicuro, di solito mi succedeva così.
Invece dopo una sessione pietosa in palestra dove mi sentivo uno straccio e avevo il fiatone anche solo a fare le scale per salire al piano dei tapis roulant (figurarsi salirci sopra) ...niente!!! Del ciclo manco l'ombra.
Il giorno dopo ancora dolori,ma nulla..allora uscita dal lavoro compro due test di due marche diverse al supermercato. C'è una cosa che a me dà l'adrenalina (e anche un attacco di colite successivo) come poche altre...ed è il momento in cui compro un test di gravidanza. Questa cosa mi mancherà un sacco...Decido di farlo però solo il sabato mattina.
Quella sera Stella fa un "disegno premonitore"...mi disegna con nella pancia un altro bambino, i bambini devono davvero avere un'intelligenza emotiva suprema oppure parlano davvero con gli angeli...


Stella mi ha disegnato conun bimbo nel pancione

Vado a letto stra agitata, oramai però sono quasi certa di essere incinta...due giorni di ritardo non mi sono praticamente mai capitati nella vita e tutti quei sintomi strani...dolori da ciclo da 5 giorni e il seno che di solito nel preciclo mi fa stramale è stranamente morbido al tatto..e mi era successo anche con Stella.
Alle 5 e mezza mi sveglio e mi dico "Basta, ora faccio il test"....
E così, è nel cuore della notte (di sabato le 5 e mezza sono il cuore della notte...non dite di no) di un sabato mattina di Febbraio che, da sola nel mio bagno, vedo delinearsi una seconda sottile linea rosa e scopro, per la quarta volta nella mia vita, che diventerò mamma.

28 febbraio 2015 - Think positive
Corro dal papi a letto, lo sveglio e gli dico "Auguri papà bis" e ci stringiamo forte nel lettone, custodendo qull'enorme seppur minuscolo segreto dentro di noi.
La gioia è incontenibile e mi verrebbe voglia di urlarlo a tutto il mondo, ma questa volta vogliamo aspettare la prima ecografia. Lo diciamo solo a un paio di amiche/amici del cuore.
Stella ovviamente non sa nulla...glielo diremo direttamente il 14 marzo, quando vedrà per la prima volta il suo fratellino nello schermo dell'ecografo ....un'emozione fortissima..."Ti presento il tuo fratellino, quello che senti è il suo cuoricino che batte" e la sua risata cristallina al seguito.
(Tra parentesi ci ha sabotato anche l'annuncio che volevo fare ai miei genitori in pompa magna con un candido e inaspettato "Nonna, lo sai che nella pancia della mia mamma c'è un fratellino?")
E niente...da quella prima ecografia ne sono seguite altre due, la pancia e soprattutto il seno sono cresciuti...oggi sono a 14+0 settimane di gestazione, ma ancora non riesco a lasciarmi andare all'emozione e alla felicità...Un po' è perchè sono talmente assorbita dal lavoro e, quando torno a casa, dalle cose da fare e da Stella che non ho praticamente tempo per pensare al piccolo "ciambellino" che cresce dentro di me un po' è perchè, almeno credo, sto mettendo una barriera, una diga per paura di soffrire. Quando ti capita un aborto pensi che sia un caso...dopo hai un figlio e archivi quell'evento nel cassetto dei brutti ricordi. Ma quando nella vita di aborti te ne capitano 2 inizi a pensare che forse non è un caso...e quindi questa gravidanza l'ho vissuta con molto distacco, anche se la cosa mi dispiace moltissimo perchè, salvo sorprese o vincite al Superenalotto questa sarà la mia ultima gravidanza. Da una parte sono felicissima, dall'altra non riesco a lasciarmi andare a quella gioia che provavo con Stella e che assomigliava tanto a un fiume in piena, a una diga che rompe gli argini e travolge di gioia tutto ciò che incontra.
Vivo giorno per giorno, ormai il periodo critico è passato, ma non vedo l'ora di sentirlo muovere dentro di me e di sapere il sesso per dargli un nome e sentirlo più reale.
Cerco di essere il più razionale possibile e questo mi serve a essere serena, ma ogni tanto parte un pensiero, piccolo, ma pesante come un sassolino...io lo ignoro...o cerco di farlo, ma il sassolino cade e va a smuovere il fondale e intorbidisce tutto per qualche istante. Poi per fortuna passa, tiro un respiro profondo e torno serena.
La presenza di Stella cambia tutto...se non ci fosse lei penso che in certi giorni avrei dato di matto...lei è la mia gioia immensa, infinita...e a volte mi chiedo anche come sarà avere un altro figlio e amarlo così tanto, che mi sembra impossibile poter voler bene in questo modo viscerale a un'altra persona. E invece dicono tutti che sarà naturale, che davvero l'amore si moltiplica...
Vi terrò aggiornati...anche perchè almeno scrivendo avrò modo di pensare a lui/lei, piccolo ciambellino mio.

Vi lascio con una foto dolcissima di Stella che mi accarezza il pancione mentre io cercavo di farmi un selfie di "aggiornamento panza"...



E grazie...se siete arrivati a leggere fin qui mi volete davvero bene!

martedì 5 maggio 2015

I Misteri dei Miei Viaggi

Dopo aver saltato lo scorso appuntamento de "Il Senso dei Miei Viaggi" eccomi come sempre all'ultimo secondo alle prese con il tema del mese, questa volta capitanato da Claudia con un tema originalissimo..."I Misteri dei Miei Viaggi".
Pensavo di avere più materiale, invece...non è stato affatto facile e forse potrete perdonarmi una piccola "licenza poetica" per l'ultima foto...

ISTANBUL e il mistero della Basilica di Santa Sofia...

Facciamo un salto a Oriente, nella mia amata Istanbul...una città intrisa di magia! 
interno di Santa Sofia, Giugno 2008
L'immensa Santa Sofia fu prima una Chiesa e poi una Moschea e l'edificio così come lo conosciamo risale al 6° secolo dopo Cristo. Risulta quindi alquanto strano che non siano state progettate delle ampie stanze sotterranee come avveniva di solito all'epoca. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che il sottosuolo non fosse adatto alla costruzione di ampi vani da poter adibire a cripte e catacombe, ma questa teoria non regge in quanto a soli 150 m in linea d'aria si trova la famosissima Cisterna Basilica. Un'altra ipotesi è che in passato ci fossero delle aree sotterranee e che durante uno dei tanti saccheggi della Basilica vi furono nascosti degli immensi tesori e che lì furono sigillati. 
Ma la teoria più accreditata è che un tempo vi fossero ampi spazi metropolitani sotto la Basilica e che durante la Peste Nera che colpì tutta l'Europa nel 1350 d.C., e che a Istanbul arrivò prima che nelle altre capitali Europee, furono usati per seppellire membri anziani, membri del clero e dell'aristocrazia colpiti dalla malattia per evitare il contagio. Dopo che Istanbul passò sotto gli Ottomani, Ak Semseddin, un medico di fama e istruttore sufi di Mehmed il Conquistatore, suggerì la sigillatura delle aree metropolitane perchè si pensava che il contatto con i cadaveri avrebbe portato allo spargersi della malattia. Chissà qual è la verità?


La piramide maya di Kukulkan, Chichén Itzá, Messico

viaggio di nozze, luglio 2007
Nella città maya di Chichén Itzá, forse la più famosa del Messico, si trova la piramide Kukulkán, meglio conosciuta come "El Castillo", famosa per il suo “cinguettio”. In pratica quando ci si trova ai piedi della piramide, battendo le mani si può sentire un suono simile al canto del quetzal ovvero l'uccello sacro ai Maya. Non si sa però se gli antichi architetti abbiano progettato la piramide con lo scopo di produrre questo suono o se sia stata solo una fortunata coincidenza...questo perchè se invece delle mani si battesse un tamburo l'effetto che si otterrebbe sarebbe molto diverso. Salendo i gradini inoltre il suono che si ottiene battendo le mani è più simile a quello dell'acqua che cade dentro un catino.
Ma questo non è l'unico "mistero" legato a El Castillo.  La piramide infatti ha una base di 55 m per lato e un'altezza di 30 m e presenta 4 scalinate con parapetti ornati da lunghissimi serpenti piumati, le cui fauci si aprono nel piazzale sottostante.
Durante l’equinozio di primavera, le ombre che si riproducono al tramonto danno vita ad uno strano effetto ottico e sembra di vedere un serpente piumato muoversi sulla scalinata della piramide.
Il Mistero della Vita, nella mia pancia...
il mio piccolo "Ciambellino"
L'ho detto anche qui che il mio viaggio più bello è stata la gravidanza e come tutti i viaggi che ti rimangono nel cuore, viene voglia di ripeterli, anche se poi quando si fa ritorno in qualsiasi posto siamo già stati le emozioni che si provano sono diverse. E quindi eccomi qui, ad affrontare dopo alcune peripezie il mio secondo viaggio più bello, la mia "seconda" (se va beh...) gravidanza. E qual è il più grande mistero, se non quello della vita che si forma dentro un altro essere vivente?