Ricordo un viaggio in Germania nel 2004..Eravamo io, Robiola e la Totè, le 3MP, era il nostro viaggio annuale tra sole donne, la nostra "zingarata". Eravamo partite da Milano un mercoledì sera di inizio dicembre, viaggiavamo in treno, 2 cambi (a Verona e Monaco) per arrivare a Fuessen, paesino da fiaba. Volevamo visitare i castelli di Ludwig e i mercatini di Natale, doveva essere un tranquillo week end immerse nell'atmosfera del Natale, immaginavamo chiacchiere, merende in qualche Cafè e shopping sfrenato e invece quel viaggio si rivelò molto più movimentato.
In tre giorni riuscimmo a:
- vedere i castelli di Ludwig;
- fare l'autostop dopo che ci eravamo quasi perse nel tentativo di visitare il mercatino di Natale di un paesino di cui non ricordo manco il nome, paesino sperso nel nulla e nella nebbia;
- litigare con la padrona della pensioncina dove dormivamo;
- sentire un bel terremoto con epicentro a Freiburg (cosa più unica che rara un terremoto in Germania);
- bere litrozzi di birra scura (w la dunkel!! Sempre sia lodata), altro che cioccolate calde o tè delle 5;
- andare in treno ad Augsburg;
- "perdere" un bancomat e ridurci a fare la colletta per pagare la cena alla Totè rimasta al verde;
- litigare per un "villaggio natalizio" in ceramica trovato in offerta al supermercato di Fuessen... (*)
Tre giorni intensi dove non sono mancate le sorprese, sia belle che brutte, gli incontri (noi solo gente strana, eh...che se son persone normali non ci piacciono...), le cose belle di cui ci siamo riempite gli occhi, le chiacchiere e soprattutto le risate!! Come si sta bene insieme noi tre!!!
Al ritorno viaggiammo di pomeriggio, dovevamo ammazzare il tempo e con Roby iniziai a fare dei disegnini su un foglio...a turno disegnavamo qualcosa che per noi simboleggiava quel viaggio in terra crucca...
la Baviera secondo noi... |
Mentre io mi dilettavo con penne e pennarelli il mio moroso, che mi aspettava alla stazione di Brescia, incontrava nella sala d'aspetto Giovanni Lindo Ferretti e, alla facciazza mia, ci scambiava anche quattro chiacchiere... Ovviamente quando sono scesa a Brescia il Giovannino se n'era già andato e io ho rosicato per le successive 48 ore. (Bugia: rosico anche adesso...)
Qualche mese dopo eccomi invece in terra Ellenica sempre in compagnia della Robiola, ma anche dei nostri rispettivi morosi e di un'altra coppia di amici, Silvia e Sugar.
Un viaggio desiderato e sognato da anni, l'emblema per me della vacanza ideale: a zonzo per le isole Greche, le Cicladi per essere più precisi, ovvero l'archetipo delle isole greche, tutte casette bianche e chiesine dalle cupole blu!
L'ultima tappa fu Naxos. Qui, diceva la guida, si trovavano in giro per l'isola vari Kouroi, ovvero statue greche a forma di uomo sovradimensionato. Singolare di Kouroi= Kouros e ovviamente per noi divenne subito "Kulos"...perdonateci, eravamo poco più che ventenni! Questi "Kulos" però erano stati nascosti davvero bene in giro per l'isola e con i nostri motorini ci mettemmo un pomeriggio intero a trovarne almeno uno. Il giorno dopo in spiaggia, una distesa chilometrica di sabbia dorata con dune e gigli selvatici, per gioco iniziammo a modellare un kouros, per fortuna con noi c'era la Robiola che stava studiando per diventare designer e infatti se il risultato è stati più che buono lo dobbiamo a lei. Presi dall'entusiasmo ci cimentammo anche con piramidi e palazzi dallo stile orientaleggiante! Iniziavamo ad attirare l'attenzione e non potete capire le risate quando una coppia di Italiani passando commentò "eeeeeh, ma questi sono professionisti, devono farlo di lavoro mi sa"
Kouros, piramide e una sottospecie di Taj Mahal... |
Chi non ha provato quest'emozione non può capire fino in fondo. A me mandava giù di testa, rivivrei altre 10 gravidanze solo per rivivere quella sensazione.
E così quando partii per la montagna iniziai a scrivere un quadernetto, che ora per leggerlo mi devo fare di insulina talmente è sdolcinato. Scrissi per tutta l'estate, anche dopo, in Sicilia (la Pulci sembrava amare molto la granita di gelsi e gli arancini!), ogni giorno trovavo un minuto per buttare giù le mie emozioni. Scrissi per i restanti 6 mesi (ebbene sì...la mia gravidanza è durata quasi 10 mesi...42 settimane per l'esattezza...e sarebbe durata ancora di più se non fosse arrivata un'ingiunzione di sfratto esecutivo di nome "INDUZIONE") e anche per i due anni successivi alla nascita della Pulci. Ma dei due diari scritti in questi anni il primo è quasi totalmente frutto di quell'estate strana, dove mi sembrava di vivere per l'ultima volta certe emozioni, perchè dopo di lei nulla sarebbe stato più lo stesso.
diario del mio "viaggio" più bello... |
Con questo post partecipo all'iniziativa di Monica Viaggi e Baci per "Il Senso dei miei Viaggi".
(*) Alla fine abbiamo preso l'ultimo villaggio di Natale rimasto sugli scaffali, l'abbiamo aperto e ci siamo suddivisi i pezzi...a me è toccata la chiesina, una casa e un albero di Natale...
Wow! Bellissimo post. Bellissimi ricordi. Bellissime sensazioni (che per fortuna ho provato anch'io...) Brava.
RispondiEliminaChe bello questo post! Romantico (mi hai ricordato la meraviglia di sentirlo muovere in me...) ma che mi ha fatto anche ridere :D ahahah bellissimo il disegno con le amiche ahahaha! Brava brava!
RispondiEliminaChe bel post Chiara!!!! A parte la costruzione in spiaggia che è bellissima davvero (ma lo fate per lavoro????? :-p), il terzo è davvero il "viaggio" più bello, quello per cui ho una curiosità morbosa e che spero di fare tra qualche anno ♥
RispondiEliminaDolcissimo il quadernino ^_^
Baci
Chiara, Chiara ... tu mi stupisci ogni volta di più e ammetto che questa volta sarà davvero difficile scegliere perchè le tre foto/esperienze sono così intimamente diverse tra di loro. Ma ce la farò, eh?!?!?
RispondiEliminache bello questo post!!!
RispondiEliminail diario è commovente, la foto tedesca mi fa morire dal ridere e di fronte al castello di sabbia rimango a bocca aperta!
Wow, che bello questo post, sei passata da un'avventura goliardica a un'esperienza che ogni donna ritiene speciale, portare in grembo un figlio.
RispondiEliminaBellissimo questo passaggio temporale
Grazie per le emozioni
Ciao
Norma
http://voglioilmondoacolori.blogspot.it
E' bellissimo... troppo simpatico "l'ingiunzione di sfratto", ma la Vostra Baviera mi fa morire!
RispondiEliminaGrazie a tutte ragazze!!!Non pensavo che questo mio post avrebbe riscosso così tanto successo... L'ho scritto di getto, sono state settimane incasinatissime e sto trascurando parecchio il blog, ma non potevo mancare all'appuntamento de "Il senso dei miei viaggi"
RispondiEliminaSi, si ... mi hai ispirato tu e non posso fare altro che abbracciarti forte forte. Segui il tuo istinto e vedrai che farai la scelta migliore ... parola di "sopravvissuta"!
RispondiEliminaciao
RispondiEliminam piace molto la 1 fotografia.