domenica 8 settembre 2013

Ogni libro è un viaggio, ma certi libri di più!



Se è vero che leggere è un po' come viaggiare, è anche vero che certi libri ti fanno viaggiare un po' più di altri. Da qualche anno a questa parte è diventata per me un'abitudine leggere un libro attinente al viaggio che sto per fare, che sia letteratura da viaggio o semplicemente un romanzo ambientato in quel particolare luogo che sto per visitare.
Quindi sedetevi comodi sul divano e ...pronti, si parteeeeeeee!

Creta 
"Lo scalino d'oro - Viaggio a piedi nel cuore di Creta" di Sommerville Christopher
L'autore, alla vigilia dei suoi 50 anni, riceve dalla moglie un dono speciale: quello di prendersi un periodo sabbatico, lasciare lavoro (è inviato del Times e del Daily Telegraph) , casa, famiglia e dedicarsi a quel sogno che da tempo ha nel cassetto, ovvero un viaggio a piedi, da solo, attraversando l'isola di Creta.
Chi ha visitato quest'isola andando al di là degli (orribili) villaggi turistici sorti per lo più sulla costa settentrionale, sa che c'è una sorta di magia nei villaggi sperduti dell'interno, nelle sue montagne alte dove d'inverno c'è addirittura la neve, sulle coste dove puoi trovare lagune, acqua cristallina, sabbia rosa di corallo e alte scogliere.
L'autore ci conduce attraverso questi aspri paesaggi leggendo salmi, bevendo vino in piccole taverne o in sagre di paese, incontrando persone del luogo, camminando in solitario con un bastone di legno, dormendo a volte in accoglienti locande a volte per terra, sul nudo pavimento.
Un viaggio poetico ed emozionante che vi tenterà a mollare tutto e partire!

MITTELEUROPA ED EUROPA DELL'EST 
"E' Oriente" di Paolo
Una serie di racconti di viaggio del grande giornalista Paolo Rumiz. Forse il suo libro più bello (io l'adoro!).
Da Trieste a Vienna e da Trieste a Kiev in bicicletta, da Berlino a Istanbul in treno, il Danubio attraversato su una chiatta ai confini tra Serbia e Croazia, un viaggio in treno verso l'Oriente d'Italia, cioè Otranto ed infine in bici nel nostro Nord Est...Rumiz con il suo modo di raccontare così evocativo ci racconta un'Europa fatta di incontri inaspettati, di atmosfere dimenticate, di sapori che sanno di posti lontani e di luoghi dove la Storia è stata volutamente dimenticata. Un'Europa dove l'Oriente, dopo la caduta del muro di Berlino, è diventato Est, una parola che esclude, che disegna un confine netto. "In Europa l'Oriente non c'è più, l'hanno bombardato a Sarajevo, espulso dal nostro immaginario, poi l'hanno rimpiazzato con un freddo monosillabo astronomico: 'Est'. Ma l'Oriente era un portale che schiudeva nuovi mondi, l'Est è un reticolato che esclude"
Letto tutto d'un fiato su una spiaggia di un'isola Greca mi è stato d'ispirazione per visitare Istanbul un paio di anni dopo. Una città incantata che ho visitato leggendo ogni giorno un pezzo del racconto di Rumiz, bevendo caj alla rosa ed emozionandomi fino alle lacrime.

BALCANI  
"Tre uomini in bicicletta" di Paolo Rumiz e Francesco Altan
Altan Francesco, 58 anni, vignettista. Rigatti Emilio, 47 anni, professore. Rumiz Paolo, 53 anni, giornalista.
Queste le carte d'identità di questi intrepidi viaggiatori su due ruote che attraverseranno i Balcani partendo da Trieste e arrivando a Istanbul. Ogni capitolo è una tappa con scheda tecnica di Rigatti Emilio, racconto di Paolo Rumiz e vignetta riassuntiva di Altan (la Pimpa, l'avete presente? Ecco, è lui che la disegna!). In ogni capitolo scorrono immagini di luoghi sconosciuti, di incontri con altri ciclisti, di incontri con locandieri e persone del luogo. Mentre leggi riesci a sentire i profumi dei cibi speziati delle taverne e il profumo della schiuma della birra che ogni sera, dopo le fatiche della giornata, i tre viaggiatori si concedono come un premio! Ogni capitolo un traguardo, ogni tappa è un viaggio nel viaggio. Perchè il bello di viaggiare molte volte è lo spostamento. Molto carino, vi dico soltanto che dopo averlo letto mi era venuta la malsana idea di provare a fare un viaggio su due ruote...io che sono la pigrizia fatta persona! Poi ho saggiamente cambiato idea e ho deciso di fare sì un viaggio nei Balcani l'anno successivo, ma di emularli solo per la birrozza di fine giornata!

SICILIA 
"Sicilia, o cara" di Giuseppe Culicchia
Giuseppe Culicchia è uno dei miei scrittori Italiani preferiti, quindi quando l'estate del 2010, proprio un paio di mesi dopo che avevo prenotato un biglietto aereo per la Sicilia, ho visto questo libro sugli scaffali della mia libreria di fiducia, non ho potuto non comprarlo al volo. Il libro era stato infilato tra due guide della Sicilia della Lonely Planet, forse la commessa non sapeva come catalogarlo. In realtà il libro, anche se può essere sicuramente d'ispirazione per un viaggio in Sicilia, non è una guida turistica, è molto di più. E' il viaggio nei ricordi di un Culicchia bambino che ogni estate attraversava l'Italia in treno, da Torino a Marsala, per tornare nella terra di origine del padre. E attraverso i suoi ricordi di bambino fa immergere il lettore nei colori e nei sapori di questa regione di Italia così travagliata, ma accecante di bellezza. A tratti divertente, a tratti malinconico e commovente, è proprio un viaggio nel viaggio. Un viaggio in Sicilia, nelle sue tradizioni, nei suoi usi e costumi degli anni '70, un viaggio nei ricordi di un fanciullo. Marsala e le sue saline inizialmente non erano nemmeno nella nostra idea di itinerario, invece dopo aver letto questo libro non abbiamo potuto fare a meno di andarci e siamo rimasti colpiti da Marsala, una città viva, bianca, a suo modo ordinata che non c'entrava molto con le altre città incontrate durante il nostro viaggio. Carina l'ultima parte del libro, con le ricette di alcuni piatti Regionali da provare al ritorno a casa.

SARAJEVO e VIENNA  
"La Cotogna di Istanbul" di Paolo Rumiz
Ok, si è capito che adoro Rumiz...ma è un libro imperdibile per chi come me soffre di Sevdah. Letto in realtà stesa su un lettino in una bianca spiaggia del Salento durante uno dei rari sonnellini che si faceva la Pulci durante la sua prima estate, anno 2011, mi ha fatto viaggiare con la mente nella mia Sarajevo e nelle sue atmosfere balcaniche e poi a Vienna, altra città che amo immensamente, tanto da esserci andata tre volte in pochi anni. 
Scritto in versi, come una ballata, narra la storia di Max e Masa. Masa, bellissima donna di Sarajevo, vedova, con tre figlie che abitano lontane; Max ingegnere di Vienna. Si conoscono durante un viaggio di lavoro di Max a Sarajevo e scatta una scintilla, ma poi le loro vite si separano e si ricongiungono solo dopo tre anni, quando Masa scopre però di essere gravemente malata. Da lì in poi incomincia il racconto di Masa, racconto che porterà il lettore nei suoi luoghi, nelle sue atmosfere. La scrittura di Rumiz, mai come in questo libro intrisa di magia, mi ha trascinato in quei luoghi che ben conosco e mi ha fatto venire voglia di tornare...perchè Sarajevo non è Londra, non è Parigi. Sarajevo o si odia o si ama, ma se te ne innamori ti entra sotto pelle, ti scorre nel sangue e ti incide l'anima.


DANUBIO  
"Il mio Danubio. In bicicletta lungo il fiume d'Europa" di P.Guillaume
Questo libro è stato acquistato senza aver in programma alcun viaggio, ma è stato di ispirazione per quello che è diventato il numero 1 dei viaggi presenti nella mia Wish List e che da anni rimando per questioni logistiche (gravidanza prima, bimba piccola poi) e di soldi (quest'anno eravamo provati da 11 mesi di retta del nido...un salasso). Ma giuro che prima o poi lo farò. Non in bicicletta, ma in macchina. Il Fiume d'Europa mi ha sempre affascinato sia perchè attraversa ben 10 Paesi di quell'area d'Europa che più mi affascina per la sua storia tormentata e per le contraddizioni socio-culturali, sia perchè è l'unico grande fiume che scorre da Ovest verso Est e la cui lunghezza è calcolata non dalla sorgente alla foce, ma dalla foce alla sorgente.
Chissà se prima o poi ce la farò a fare questo viaggio!

DANUBIO  
"Danubio" di Claudio Magris
Ancora in corso di lettura, non è un libro scorrevolissimo, diciamo che se il Danubio non mi affascinasse così tanto, l'avrei mollato alla prima difficoltà.
Oltre a percorrere il corso del Danubio dalla sorgente alla foce, vengono raccontati i fatti storici e le tradizioni di ogni Paese attraversato dal Grande Fiume d'Europa,  è una via di mezzo tra un romanzo di viaggio e un saggio, dove non mancano passaggi anche divertenti. 
Vi dirò di più quando finirò di leggerlo...magari se qualcuno che passa di qua l'ha letto, può darmi il suo parere per incitarmi a proseguire la lettura?



"VIAGGI" CHE DEVO ANCORA CONCLUDERE...

SARDEGNA  
"Viaggio in Sardegna" di Michela Murgia
Undici itinerari in questa Regione d'Italia così affascinante, ricca di leggende, suggestioni e fate. 11 itinerari per scoprire una Sardegna al di là dei locali alla moda, delle spiagge dei Vips. Per ora sono arrivata al sesto itinerario, potete leggervelo tutto d'un fiato o, se come me purtroppo non avete in programma a breve un viaggio in Sardegna, potete centellinare un racconto ogni tanto, quando avete voglia di sognare e viaggiare con la mente.
Regalo di una cara amica di Cagliari, spero un giorno di tornare in Sardegna e avere lei come guida girovagando in cerca di questi paesaggi selvaggi, pieni di bellezza.

ISTANBUL  
"Istanbul, il Doppio Viaggio" di Adele Cambria
Istanbul è la mia città preferita, forse quella che più mi si addice perchè è tutto e il contrario di tutto.Città di confine tra due mondi, dove gli estremi si toccano. Città divisa in due tra Oriente e Occidente. E i suoi suoni, i suoi colori, le spezie, il suo cibo, i minareti al tramonto sul ponte di Galata, il Corno d'Oro, i ristoranti e  i venditori ambulanti di pesce fritto, i palazzi sfarzosi e quelli umili della povera gente...tutto è intriso di bellezza. Questo libro, regalo di un carissimo amico che mi conosce bene in fatto di viaggi, è sul mio comodino e sarà la mia prossima lettura. L'autrice ritrova dopo trent'anni un diario del suo viaggio a Istanbul e decide di tornarci per vedere com'è cambiata e lo fa in compagnia di tre autori che come lei hanno raccontato questa città che non ha eguali nel mondo: De Amicis, Pierre Loti e Pamuk. 
E' da 5 anni che non ci torno, chissà mai che dopo aver letto questo libro io non decida di prenotare il primo volo disponibile...eh eh eh!

"VIAGGI" PER BAMBINI...




OVUNQUE TI PORTI LA FANTASIA...  
"Il sentiero segreto" di Pinin Carpi
Lessi la trama di questo libro su un numero di donna moderna del 2011, quando la Pulci aveva 5 mesi. La protagonista si chiama Stella, come mia figlia, i suoi genitori amano viaggiare...come resistere alla tentazione di comprarlo?? Sembrava scritto apposta per noi. Io l'ho già letto e sfogliato, ma Stella ancora no,è adatto a lettori dai 6 anni in su. Intanto è nella sua piccola libreria popolata di pimpe, peppe pig e altri titoli adatti alla sua età però non vedo l'ora che Stella sia più grande per leggerglielo e per sfogliarlo insieme. 
La trama in breve: Michele e Arianna amano viaggiare e comporre melodie, una notte Michele sogna una stella luminosa e il giorno dopo scopre che diventerà presto papà. I due decidono di fermarsi per un po' di tempo e smettere di vagabondare e quando nasce la loro bambina la chiamano ovviamente Stella. Un giorno compare Alia, la padrona della loro casa, va ad abitare con loro e oltre a pulire e cucinare gioca sempre con Stella.
Un giorno Alia mostra a Stella un luogo misterioso, attraversano un lago, arrivano a una casupola piena di oggetti strani e dopo aver intonato una dolce nenia, Alia invita Stella ad aprire una porticina e varcarla: a quel punto Stella si ritrova sul Sentiero Segreto. La bambina lo percorre e vive mille avventure...la narrazione va di pari passo con le bellissime illustrazioni dell'autore che anzi a un certo punto è come se si sostituissero alla narrazione scritta. Ci si può divertire a studiarle attentamente per scoprire i personaggi nascosti, personaggi che incontra Stella sul sentiero segreto anche se non viene esplicitamente narrato: gnomi, animali, pastori... E "incontra" sul suo cammino anche paesaggi pazzeschi: castelli e fitti boschi, fondali marini e palazzi dalle forme strane, cieli coloratissimi e foreste incantate...
Poi Stella torna dai suoi genitori che decidono che, dopo questo lungo periodo stanziale,  è arrivato il momento di ricominciare a viaggiare, questa volta tutti e tre insieme.

10 commenti:

  1. E' Oriente e la cotogna di Istanbul sono i prossimi....ora sto rileggendo Maschere per un massacro, ho trovato l'ultima edizione!
    Comunque Chiara scrivi un sacco bene, hai mescolato benissimo le varie trame con le tue considerazioni e impressioni...e sai che ti dico?? Vorrei leggerli tutti questi libri!!

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  2. Anch'io adoro leggere libri ambientati nel paese che visito o scritti da autori locali, quindi salverò questa lista tra i preferiti. Mi permetto di segnalarti:
    - per la sicilia: La Mennulara
    - per istanbul e la turchia: L'impossibile volo
    - per la bosnia: Venuto al mondo
    Buone letture

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  3. Ciao Saruccia, grazie per i complimenti, detti da una tipa in gamba come te fanno molto piacere!!
    Bellissimo "Maschere per un massacro", io l'avevo letto 4 anni fa e poi l'anno scorso un mio amico mi ha regalato l'edizione aggiornata e mentre eravamo in viaggio in macchina l'ho letto ad alta voce a Ste !

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  4. Ciao Monica (viaggi e baci) grazie mille per i suggerimenti.
    Venuto al Mondo lo conosco bene...è forse il mio libro preferito in assoluto, l'ho letto 4 volte (non sono normale, lo so). E' che racchiude in un solo libro un sacco di cose che amo o che mi ricordano la mia vita. E poi la Mazzantini scrive in modo sublime.

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  5. le mie passioni più grandi! viaggiare, leggere...mi piace moltissimo abbinare le letture ai viaggi che sto per fare o appena fatti
    anche io adoro Rumiz, ho amato leggere e rileggere E' Oriente!
    grazie per i bellissimi suggerimenti, ne farò tesoro!

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  6. Ciao mia omonima! Piacere di conoscerti! Rumiz è un grande, ha una scrittura così vivida che ti fa viaggiare anche seduta su un divano

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  7. Conoscete qualche libro ambientato a Santorini?

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  8. Conoscete qualche libro ambientato a Santorini?

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  9. no Camilla, purtroppo non conosco nessun libro ambientato a Santorini! magari Altea può aiutarti!

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