giovedì 30 maggio 2013

Cosa rimane di te...

Sei arrivato quasi inaspettatamente, durante il nostro viaggio in Puglia...ti sei palesato in quei giorni di fine Aprile...quel buco allo stomaco, quei crampetti che andavano e venivano, i giramenti di testa e quei tre giorni di ritardo...mai avevo aspettato tanto per fare un test di gravidanza.
Quando quel pomeriggio del 26 aprile ho comprato il test nella farmacia di Rutigliano mi tremavano le mani, ma ero certa che sarebbe uscita la seconda linea...così come quando l'ho vista spuntare, quasi invisibile, così timida ho anche avuto la sensazione che questa gravidanza non sarebbe andata bene.
Saresti nato o nata il 2 gennaio, quasi la stessa ddp di tua sorella Stella...
Ricordo che quella notte non ho chiuso occhio, ho avuto paura...pensavo alle cose pratiche...oddio un altro seggiolino in macchina ci starà? E Stella? Si sentirà trascurata? E riuscirò a volerti bene come ne voglio a Stella?Un amore così grande può essere duplicato per un'altra persona?E con i soldi ce la faremo? E quando la mattina dovrò prepararvi per portarvi all'asilo o dalla nonna sarà fattibile o impazzirò? E i nonni come la prenderanno?
E infatti se io e tuo papà eravamo frastornati e stupiti che tu fossi arrivato così in fretta, quasi per gioco (ci eravamo detti "dai , proviamo sto mese...se va nasce come Stella...se non va aspettiamo dopo le ferie estive"), i tuoi nonni sono rimasti quasi shockati! Proprio non se l'aspettavano!
Gliel'ho detto mettendo in un sacchetto i taralli che gli avevo portato dalla Puglia e una statuina a forma di cicogna con nel becco un bebè, sono salita da loro a cena, "Vi ho portato i souvenir dalla Puglia", ho detto dandogli il sacchetto.
L'ha aperto mia mamma, tira sui i taralli ed esclama "uhm, buoni questi!!E questo? Ah, carino...ma...PERCHE'????????SEI INCINTAAAAAAAAAA???" e più che felice mi è sembrata anche lei stupita. Come me non ha dormito quella notte...pensava, pensava, pensava....
Forse ti sei sentito poco desiderato? Forse hai pensato che non ti avremmo amato come Stella? Ma in fondo so che sono stupidate questi pensieri...pensieri per trovare un motivo, anche se assurdo.
Anche perchè dopo lo stupore iniziale tutti ti amavamo già. Ti chiamavo "Panzerottino", sei stato il mio souvenir pugliese!!
La tua sorellina ogni sera mi alzava la maglietta e dava i bacini al "fatellino solellina" e diceva che non si poteva fare "Clo-clo, Clo-clo" (cavalluccio) perchè altrimenti ti avremmo fatto male.
Mentalmente ti facevamo già spazio...tra i pensieri, tra i giochi in cameretta, nella cameretta stessa...nella mente pensavamo a come disporre il tuo lettino vicino a quello di Stella.
E invece...un giorno una macchiolina rosata sulla carta igienica mi ha messo in allarme, siamo andati al pronto soccorso, mi hanno fatto un'eco e si è vista subito la tua cameretta...ma era vuota! Mentre con Stella alla stessa settimana di gestazione avevo visto anche il cuoricino che batteva...
I dottori mi dicono che ancora è presto , che forse ho ovulato tardi, ma io sapevo che non era così. Per me quel giorno già te ne eri andato, anche se i ginecologi sia del PS che la mia ginecologa privata mi hanno giustamente fatto aspettare due settimane prima di darmi la diagnosi di uovo chiaro, la tua cameretta cresceva, ma continuava a essere vuota...finchè ha anche smesso di crescere.
Cosa mi rimane di te? 4 test di gravidanza (sono matta, si sa!) , emozioni contrastanti che mi hanno fatto riflettere, 10 giorni di riposo a casa durante i quali mi sono rigenerata, dopo mesi in cui fisicamente stavo parecchio male per vari problemi sia fisici che soprattutto di stress. Ho dormito tanto, svuotando la mente. Mi sono dedicata a Stella che forse ultimamente avevo trascurato.
Ma tu, caro panzerottino, non sei passato invano. Come Lenticchia mi hai lasciato con il tuo breve passaggio terreno, molta consapevolezza in più.
Ora mi sento serena, ho recuperato una serenità che non avevo da mesi. Ora so che non era il momento giusto, so che ora è a me e a Stella a cui mi devo dedicare. L'estate (se mai arriverà...visto che l'altro giorno ha nevicato ancora sulle montagne attorno a Bergamo) mi porterà l'energia che mi mancava, ora pensiamo a Cracovia, pensiamo ai pic nic sui prati, alle gite fuori porta, alle fughe su a Selvino, alle grigliate con gli amici, a noi tre al mare...poi da settembre (o ottobre, novembre...non abbiamo fretta!) si vedrà.
Grazie Panzerottino mio per avermi scelto come mamma, anche se per poche settimane. Il tuo passaggio non è stato vano.
Ti voglio bene, la tua mamma.

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