Myrtos |
Che il protagonista indiscusso di quest'isola sia il mare lo capisci già mentre stai atterrando, l'aereo si avvicina alla pista di atterraggio e la costa d'incanto si svela, con il mare verde e cristallino a lambire una spiaggia dorata...e se il mare vicino all'aeroporto è così, chissà come dev'essere nel resto dell'isola.
L'isola è montuosa e si svela piano piano, ogni curva una sorpresa: una vista mozzafiato su una spiaggia incastonata fra le rocce, un paesino dai colori pastello, una chiesa isolata in mezzo alla macchia mediterranea, cime aride con moderni mulini a vento, profumo intenso di salvia e poco dopo profumo di pini, paesaggi aridi con vegetazione mediterranea che si alternano a paesaggi talmente verdi, con pini e cipressi che non sembra nemmeno di essere in Grecia.
Noi abbiamo alloggiato nel paese di Sami e secondo me è stata una scelta azzeccatissima perchè era più o meno equidistante da tutti i posti che mi ero prefissata di vedere, all'inizio avevo adocchiato il graziosissimo paesino di Fiskardo, nel nord dell'isola, ma saremmo stati lontanissimi da tutto.
Sami in sè non è un paese particolarmente attraente, ma si fa amare comunque con il suo porto sul quale si affacciano una decina di taverne e qualche bar,il cielo che la sera si colora di rosa e la vista sul paesino di Agia Efimia che brilla come un presepe.
A dirla tutta i paesi di Cefalonia sono abbastanza deludenti, non brutti, per carità, sono quasi tutti molto ordinati, con case basse color pastello, nessun orrore edilizio a deturpare la bellezza semplice dell'isola, ma manca un centro storico degno di questo nome. Purtroppo Cefalonia è in una zona altamente sismica e nel corso dei secoli si sono susseguiti parecchi terremoti, alcuni disastrosi. Il più tragico fu quello del 1953 quando praticamente tutti i paesi dell'isola furono distrutti e ci furono moltissimi morti, alcuni paesi praticamente scomparvero completamente, 100% delle abitazioni distrutte e 100% degli abitanti uccisi. In altri paesi dell'isola morì circa l'80% della popolazione, una vera apocalisse e il bilancio poteva essere ancora peggiore se non fosse stato giorno e non fosse stata estate, quindi per fortuna molte persone erano all'aperto in spiaggia.
Grazie anche a delle sovvenzioni straniere Cefalonia fu completamente ricostruita, ma purtroppo manca un po' di atmosfera. Secondo me gli unici borghi graziosi dell'isola che effettivamente meritano una visita sono Assos e Fiskardo.
Assos è un borgo piccolissimo a cavallo di una penisoletta sulla quale ci sono le rovine di un castello, tutt'ora visitabili.
Assos vista dall'alto |
Una pineta profumatissima, bouganville come se piovesse e una manciata di taverne completano il quadretto.
Assos vista dalla spiaggetta sotto la pineta |
Ad ogni modo è da vedere e se vi interessano prevalentemente le piccole calette rocciose invece delle spiagge più grosse o sabbiose è anche un posto che potrebbe essere preso come base per esplorare il nord: calette come Dafnoudi o Emblisi rimarranno per sempre nel mio cuore, praticamente delle piccole piscine di acqua salata.
Abbiamo visitato anche il capoluogo, Argostoli, principalmente perchè sapevamo che nel porto fanno tappa fissa delle tartarughe Caretta Caretta che seguono i pescherecci in cerca di cibo "facile".
Argostoli |
Il centro secondo me non è nulla di che, c'è una via pedonale chiusa al traffico piena di negozietti e bar, una piazzetta molto graziosa e un'altra piazza molto più grande e ariosa. Molto bello invece il lungo viale con palme e fiori su entrambi i lati che arriva al porto. Il lungo mare è stato appena ripavimentato (finivano i lavori proprio il giorno che ci siamo stati noi) e la sera dev'essere carino perchè da un lato si ha la vista sul lunghissimo ponte che taglia in due la baia di Argostoli mentre l'altro lato è un susseguirsi di negozi non troppo turistici e taverne. Alla fine stavamo per rinunciare alle tartarughe visto che avevamo letto che di solito venivano avvistate di mattina e oramai erano le 14, ma proprio mentre tornavamo alla macchina costeggiando il lungo mare eccole...erano 3 e si sono mostrate non senza pavoneggiarsi :-))
Altre attrazioni dell'isola sono i monasteri, che purtroppo non abbiamo visitato, e le grotte. Ce ne sono due, entrambe nei pressi di Sami. La grotta Drogarati e la grotta Melissani, quest'ultima è più particolare perchè dentro la grotta c'è un laghetto con un'acqua ghiacciata e cristallina, dal colore stupendo. A me ha ricordato i cenote messicani. Se avete tempo solo per una delle due io farei indubbiamente Melissani (costo 7 euro adulti, 4 euro bambini)
La ciliegina sulla torta di questa vacanza è stato il cibo! Se di giorno ci accontentavamo di mangiare in spiaggia yogurt greco con miele e frutta, la sera cenavamo sempre in un ristorantino diverso.
Visto che le distanze erano notevoli e le strade quasi tutte in montagna e con tornanti, abbiamo preferito rimanere sempre a Sami, ogni sera una taverna diversa, ma rigorosamente con il tavolino a bordo mare. Era bellissimo vedere il cielo tingersi di rosa bevendo un bicchiere di vino con il mare a pochi passi da noi! E infine la sera sul terrazzino di casa a bere una Mythos guardando il cielo stellato...Cefalonia rimmarrà per sempre nel mio cuore!!
INFORMAZIONI PRATICHE:
LE SPIAGGE: tranne il sabato che siamo arrivati sull'isola, ne abbiamo girate circa due al giorno. Qui di seguito vi do qualche dettaglio su quelle che abbiamo visitato, ma praticamente manca tutta la parte sud dell'isola dove siamo solo passati in macchina. Lì le spiagge sono ampie, lunghe e sabbiose, noi preferiamo le calette più intime e comunque in generale le spiagge di ciottoli o scogli, quindi le abbiamo volutamente tralasciate avendo solo 7 giorni.
CALETTE TRA AGIA EFIMIA E SAMI: nel tratto di costa tra i paesi di Sami e Agia Efimia è tutto un susseguirsi di calette più o meno grandi di ciottolini bianchissimi e acqua che sembra vetro fuso. Forse non saranno scenografiche come altre spiagge dell'isola , ma il mare è "tanta roba" e soprattutto c'è pochissima gente (almeno a fine giugno era così). Queste calette non sono attrezzate e non hanno bar o ristoranti (ma le cittadine sono a un tiro di schioppo).
SPIAGGIA DI ANTISAMOS: mi era stata tanto decantata e forse per il fatto di avere aspettative altissime sono rimasta delusa. E' indubbiamente una bella e lunga spiaggia di sassolini bianchi incastonata tra verdissime montagne, ma il fatto di essere attrezzata e con tante taverne e beach bars non l'ha fatta entrare nella mia top ten delle spiagge visitate a Cefalonia. Vi si affittano inoltre moto d'acqua e altre diavolerie che proprio sono lontane anni luce dalla mia idea di "mare". Il mare comunque è bello, cristallino e ricco di pesci.
POROS: il paesino aveva un'atmosfera da primi anni '80, è stato come tornare indietro di 30 anni, poi la cosa può piacere o non piacere, a me ha lasciato un velo di malinconia. La spiaggia cittadina è decisamente brutta, non attrezzata, ma con dietro un paio di taverne. Il mare mediocre. Andando verso il porto però si incontra una strana formazione rocciosa da dove è possibile tuffarsi. Se capitate a Poros però non perdetevi un drink al Remetzo Cafè, incastonato tra le rocce e a forma di barca.
SPIAGGIA DI MYRTOS: una delle spiagge più fotografate al mondo, è stata inserita nella lista delle 30 spiagge più belle della Terra. Compare praticamente in tutte le guide delle isole greche ed effettivamente se lo merita. Di solito non sono una fan delle "spiaggione", ma per Myrtos faccio un'eccezione. La spiaggia si raggiunge comodamente in macchina, in alta stagione è parzialmente attrezzata e ci sono un paio di beach bars stagionali (non sono permesse costruzioni permanenti sulla spiaggia), quando ci siamo stati noi però non era nè attrezzata nè c'era un bar, quindi se andate in bassa stagione portatevi taaaaaaaaanta acqua, fa un caldo torrido ed essendo la spiaggia riparata dalla montagna non gira molto vento e non c'è ombra. L'acqua è di un meraviglioso verde chiaro che digrada verso il turchese man mano che si va al largo. La battigia è fatta di ciottolini bianchi e piccoli e ai lati della spiaggia ci sono scogli e una grotta dove si può entrare a nuoto! Fantastica, mi è piaciuta tantissimo.
SPIAGGIA DI ALATIES: Belle le spiaggione come Myrtos, ma come dicevo ho una passione per le calette più intime e la spiaggetta di Alaties appartiene a questa categoria: ghiaia chiara incastonata tra due coste rocciose, mare verde chiarissimo, poche persone (almeno a fine giugno) e una taverna (la famosa "Aqua" di cui tutti parlano benissimo a Cefalonia) dove pranzare guardando il mare o dove fare un aperitivo. La spiaggia non è attrezzata e non c'è ombra naturale, quindi portatevi un ombrellone.
Melissani Cave |
C'è un po' di affollamento?? |
Deep Blu |
Visto che le distanze erano notevoli e le strade quasi tutte in montagna e con tornanti, abbiamo preferito rimanere sempre a Sami, ogni sera una taverna diversa, ma rigorosamente con il tavolino a bordo mare. Era bellissimo vedere il cielo tingersi di rosa bevendo un bicchiere di vino con il mare a pochi passi da noi! E infine la sera sul terrazzino di casa a bere una Mythos guardando il cielo stellato...Cefalonia rimmarrà per sempre nel mio cuore!!
INFORMAZIONI PRATICHE:
LE SPIAGGE: tranne il sabato che siamo arrivati sull'isola, ne abbiamo girate circa due al giorno. Qui di seguito vi do qualche dettaglio su quelle che abbiamo visitato, ma praticamente manca tutta la parte sud dell'isola dove siamo solo passati in macchina. Lì le spiagge sono ampie, lunghe e sabbiose, noi preferiamo le calette più intime e comunque in generale le spiagge di ciottoli o scogli, quindi le abbiamo volutamente tralasciate avendo solo 7 giorni.
CALETTE TRA AGIA EFIMIA E SAMI: nel tratto di costa tra i paesi di Sami e Agia Efimia è tutto un susseguirsi di calette più o meno grandi di ciottolini bianchissimi e acqua che sembra vetro fuso. Forse non saranno scenografiche come altre spiagge dell'isola , ma il mare è "tanta roba" e soprattutto c'è pochissima gente (almeno a fine giugno era così). Queste calette non sono attrezzate e non hanno bar o ristoranti (ma le cittadine sono a un tiro di schioppo).
SPIAGGIA DI ANTISAMOS: mi era stata tanto decantata e forse per il fatto di avere aspettative altissime sono rimasta delusa. E' indubbiamente una bella e lunga spiaggia di sassolini bianchi incastonata tra verdissime montagne, ma il fatto di essere attrezzata e con tante taverne e beach bars non l'ha fatta entrare nella mia top ten delle spiagge visitate a Cefalonia. Vi si affittano inoltre moto d'acqua e altre diavolerie che proprio sono lontane anni luce dalla mia idea di "mare". Il mare comunque è bello, cristallino e ricco di pesci.
POROS: il paesino aveva un'atmosfera da primi anni '80, è stato come tornare indietro di 30 anni, poi la cosa può piacere o non piacere, a me ha lasciato un velo di malinconia. La spiaggia cittadina è decisamente brutta, non attrezzata, ma con dietro un paio di taverne. Il mare mediocre. Andando verso il porto però si incontra una strana formazione rocciosa da dove è possibile tuffarsi. Se capitate a Poros però non perdetevi un drink al Remetzo Cafè, incastonato tra le rocce e a forma di barca.
strane formazioni rocciose a Poros |
Remetzo Cafè |
un drink tra le rocce e a pelo d'acqua |
SPIAGGIA DI ALATIES: Belle le spiaggione come Myrtos, ma come dicevo ho una passione per le calette più intime e la spiaggetta di Alaties appartiene a questa categoria: ghiaia chiara incastonata tra due coste rocciose, mare verde chiarissimo, poche persone (almeno a fine giugno) e una taverna (la famosa "Aqua" di cui tutti parlano benissimo a Cefalonia) dove pranzare guardando il mare o dove fare un aperitivo. La spiaggia non è attrezzata e non c'è ombra naturale, quindi portatevi un ombrellone.
SPIAGGIA DI PETANI: il colpo d'occhio dall'alto è molto bello, i colori dell'acqua sono così invitanti che quando la guardi dal punto panoramico non vedi l'ora di scendere la montagna ed essere in spiaggia. Anche qui ciottolini candidi e mille sfumature di verde e azzurro. La spiaggia è sia attrezzata che libera e ci sono un paio di taverne.
CALETTA DI DAFNOUDI: bellissima caletta nel nord dell'isola, vicino a Fiskardo. Si deve lasciare la macchina parcheggiata a bordo del bosco e proseguire a piedi per un sentiero che parte da questo cartello:
La camminata dura all'andata circa 10 minuti (a me era stato detto 30 minuti...bah!) e al ritorno circa 15 perchè ovviamente in salita con il caldo che fa è tutto più faticoso! La passeggiata è comunque facile, io l'ho fatta in infradito, magari sarebbe meglio con un paio di scarpe chiuse, ma ce l'ho fatta tranquillamente lo stesso ed inoltre il sentiero è in mezzo agli alberi che mitigano il caldo.
Noi siamo arrivati in spiaggia verso le 10 e mezza ed eravamo in totale 3 coppie..fantastico!!! La spiaggia è di ciottoli bianchissimi, l'acqua sembra una piscina ed è freddissima, ma sinceramente con il caldo che faceva a me non dava fastidio.
Grotta di Dafnoudi |
Sul lato destro della spiaggia c'è una grotta dove si può arrivare a nuoto. Usciti dall'acqua c'è anche una spiaggetta e da lì si può tornare sulla spiaggia vera e propria attraverso una fessura nella roccia. L'acqua sotto la grotta ha un colore spettacolare, sembra vetro fuso! Inutile dire che la spiaggia non è attrezzata e non ci sono taverne...è completamente selvaggia! Portatevi dell'acqua!
SPIAGGIA DI EMBLISI: E' la sorella maggiore di Dafnoudi, sempre nel nord dell'isola e più facilmente raggiungibile, ma come lei è una caletta relativamente piccola, in un contesto selvaggio e l'acqua del mare è una piscina...forse è il mare più bello dove ho nuotato a Cefalonia, di sicuro è nella mia top 3 delle spiagge dell'isola. La battigia è di sassolini, ma volendo si può prendere il sole sugli scogli piatti al lato sinistro della caletta. La spiaggia non è attrezzata (ma volendo c'è l'ombra naturale degli alberi) e non ci sono taverne.
SPIAGGIA DI VATSA: si trova a sud della penisola di Lixouri ed è una spiaggia di sabbia rossastra. Il mare è pulito, ma non ha quei colori e quelle trasparenze che tanto mi hanno conquistato nelle altre spiagge visitate. Si tratta comunque di una bella baia con una spiaggia a forma di mezzaluna interrotta esattamente a metà da un promontorio roccioso. La prima metà di mezzaluna è selvaggia e non attrezzata (se togliamo quelle specie di ombrelloni fatti con le foglie di palma) , ma c'è un'ottima taverna dove si mangia con i piedi letteralmente nella sabbia, l'altra mezzaluna invece è in parte libera e in parte attrezzata.
Una particolarità della spiaggia di Vatsa: qui sfocia un piccolissimo fiume, l'unico vero fiume dell'isola!
SPIAGGIA DI KAMINIA: si tratta di un'altra spiaggia di sabbia, questa volta di sabbia grigio perla, una bellissima baia raggiungibile tramite un sentiero, la camminata dura circa 5 minuti ed è fattibile in ciabatte o infradito. La spiaggia non è attrezzata nè ci sono taverne (ma dev'esserci stato un bar che però ad oggi risulta abbandonato e in rovina, proprio alle spalle della spiaggia, speriamo lo smantellino definitivamente perchè dà una nota di squallore a una baia che invece merita parecchio) , ma in cima al sentiero c'è un bellissimo ristorante. La spiaggia è adattissima a famiglie con bambini perchè l'acqua digrada molto dolcemente.
Bellissime le formazioni rocciose al lato sinistro della baia, ci sono anche alcune piccole grotte da esplorare con maschera e boccaglio.
PORTO ATHERAS: si trova a nord della penisola di Lixouri, ci si arriva in macchina, la spiaggia è di sabbia chiarissima, circondata da montagne. Quando siamo arrivati in tarda mattinata eravamo in 4 su tutta la spiaggia...quando ce ne siamo andati verso l'una e mezza ho contato personalmente 15 persone, non so se sia così anche ad Agosto o a Luglio, ma è stato davvero bellissimo avere la spiaggia quasi tutta per noi. Ho fatto una lunghissima nuotata attraversando la baia da parte a parte fino a un molo dove vi si affacciava una chiesina turchese. L'acqua era come al solito una piscina turchese!
La spiaggia non è attrezzata, ma ci sono due taverne e dicono che i gestori prestano volentieri i loro ombrelloni da spiaggia.
AGIA KIRIAKI: per il nostro ultimo tuffo (sigh!) scegliamo Agia Kiriaki. Questa volta è una spiaggia attrezzata, ma il costo per l'affitto di due lettini e un ombrellone è irrisorio...solo 3 euro!!! Ovviamente c'è anche un bel pezzo di spiaggia libera. Alle spalle della parte attrezzata c'è un'ottima taverna con vista spettacolare sul mare. La battigia è di sabbia grossa e sassolini, l'acqua è trasparente come sempre e i colori vanno dal verde acqua al turchese.
Una curiosità: sulla spiaggia bazzica spesso un gabbiano che i turisti hanno ribattezzato "Kiriako", lo si riconosce perchè rimane da solo, sulla battigia, immobile a fissare il mare...però non è malato e sa volare. Si aggita tra gli ombrelloni e i turisti e si lascia fotografare e avvicinare, sembra che si metta proprio in posa. Ho letto su un forum dedicato all'isola che anni fa gli curarono un'ala rotta e da lì si è affezionato al luogo dove l'hanno curato ed è diventato la mascotte della spiaggia! Noi abbiamo avuto la fortuna di vederlo subito appena arrivati in spiaggia!
DOVE ALLOGGIARE: io consiglio di alloggiare a Sami o Agia Efimia, sia perchè sono dei paesini carini con un minimo di vita serale e buone taverne, sia perchè sono un punto strategico da cui partire per visitare le spiagge più belle dell'isola e visitare le grotte di Drogarati e Melissani. Inoltre da Sami ci si può imbarcare per Itaca per un'escursione in giornata.
la piscina dei nostri Studios |
Noi abbiamo alloggiato presso "Nikos Studios & Apartments" e ci siamo trovati benissimo. Si tratta di un piccolo complesso di studios e appartamenti, c'è un'area comune che comprende un giardino curatissimo e la piscina, non viene servita la colazione nè pranzo nè cena. Incluso nel prezzo però c'è la pulizia infrasettimanale dell'appartamento e il cambio delle salviette ogni due giorni.
Noi avevamo un mini appartamento con angolo cottura, bagno e camera matrimoniale, quest'ultima molto spaziosa e funzionale. Ma la chicca era il terrazzo! Eravamo gli unici ad averlo così grande e non affacciato sulla piscina, bensì sui campi coltivati e con la vista che spaziava dalle montagne al mare.
Nella casa c'è anche un piccolissimo playground per i più piccoli e un ampio parcheggio. Se devo trovare per forza un difetto dico la doccia: era piccola e una delle porte era difettosa. Per il resto nulla da dire! Dalla casa al centro di Sami ci si mette circa un quarto d'ora, ma è una passeggiata piacevole in una strada quasi per nulla trafficata dove la sera trovi le vecchine sedute a bordo strada con la loro sedia che aspettano solo che passi per dirti "Kalispera!". Se tornassi a Sami andrei sicuramente ancora da Nikos!
CEFALONIA IN A NUTSHELL: un'isola perfetta per chi cerca relax e mare cristallino in un contesto ancora a tratti selvaggio, il tutto abbellito dall'incomparabile accoglienza greca!
Ciao Blondie81!
RispondiEliminacomplimenti per il blog e per questa descrizione precisa e ricca corca l' isola di Cefalonia!
Io partitò a breve per Cefalonia ed i tuoi consigli mi torneranno senza dubbio utili!
Anzi ne approfitto per chiederti due informazioni...da dove si prende il taxi boat verso la spiaggia di Fteri?
Do che Cefalonia è un'isola posta in zona sismica, confermi che ogni giorno si perceposcono piccole scosse di assestamento?
Grazie!
Ciao, grazie per i complimenti, fanno sempre piacere. il taxi boat per Fteri devi andare a Zola, un paesino sulla costa nord occidentale, da lì scendi al porticciolo e trovi i taxi boat (oppure puoi noleggiare tu stessa una barchetta) . Per le scosse...quando ci sono stata io so che ci sono state 3 scosse più o meno del terzo grado della scala richter, ma io non ho sentito nulla...l'ho letto su internet, ma io e mio marito non abbiamo avvertito nulla!!!
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