Polignano a Mare |
I vicoli sono stranamente deserti e mentre camminiamo si sente l'eco dei nostri passi...nelle case si sentono i rumori di piatti e padelle. Un profumo di pomodoro e soffritto di cipolla esce dalle finestre...un profumino invitante, che sa di cose genuine, di nonne che fanno ancora la pasta in casa, di nipotini che le guardano armeggiare in cucina...
Ecco, io associo sempre quel profumo alla Puglia, perchè una delle prime cose che mi disse mio marito quando ancora eravamo due fidanzatini parlandomi della Puglia, la Terra di suo padre, fu questa: che la mattina tardi, verso mezzogiorno, le strade si riempiono di profumi, uno fra tutti quello della salsa di pomodoro! E così quando mi capita di sentirlo camminando per strada, qualsiasi sia il paese o la città, vengo catapultata nelle strade di Rutigliano e di Polignano e vengo pervasa di felicità, perchè la Puglia per me ha solo ricordi belli che sanno di vento, sole, sale e....pomodoro!
Sibenik - Croazia |
Chi vive in appartamento, in città, stende i panni sul balcone o quando va male in casa...perchè magari fuori piove o c'è troppa umidità o come quando abitavo a Milano rischiavi che a lasciarle sul balcone si sporcassero di smog...
Quando d'estate andavo con mia nonna e mia zia in villeggiatura in montagna, ricordo che stendevamo le lenzuola in giardino, c'erano i fili per stendere lunghissimi, legati a due pali...le lenzuola svolazzavano al sole e si asciugavano in men che non si dica...e noi bambini che scorrazzavamo in giardino spesso ci nascondevamo tra di esse quando giocando a nascondino o facendo finta che fossero delle tende e noi fossimo in campeggio.
Ricordo il profumo che avevano quelle lenzuola: di detersivo e di sole.
La sera era bello farsi avvolgere dal loro profumo, era come se fossero anche intrisi dall'energia e dalla positività del sole e io mi addormentavo serena.
Mi è capitato due anni fa di camminare per i vicoli di Sibenik, una bellissima cittadina croata, e di essere investita all'improvviso da quel ricordo di me bambina che gioca tra le lenzuola. Alzando lo sguardo notai che poco avanti a me svolazzavano delle lenzuola e il loro profumo era uguale a quello del detersivo che usavano mia nonna e mia zia...per me quello è il profumo dell'estate!
Pupnatska Luka |
La mia Croazia...se dovessi riassumere la Croazia in un'essenza direi che ha il profumo del mare mischiato a quello dei pini e dei fichi maturi.
Da piccola andavo ogni estate (più o meno) in vacanza in Croazia e ogni anno nei lunghi tragitti in macchina mi accoccolavo sui sedili e dormivo. Non c'era l'autostrada, si faceva la Jadranska Magistrala, la Magistrale Adriatica, che seguiva la sinuosa costa croata e anche quella montenegrina. Non avevamo nè l'aria condizionata nè la radio, a mio padre non piaceva ascoltare la musica mentre guidava (pazzo!!!) e teneva giù il finestrino...io mi accorgevo di essere arrivata sulla costa croata perchè dal finestrino si insinuava QUEL profumo. Indimenticabile. Fortissimo. Inconfondibile.
Mi tiravo su, mi stropicciavo gli occhi e vedevo il mare, Il MIO mare.
Poi c'è stata la guerra, ho smesso per 11 anni di andare in Croazia, ma non vedevo l'ora di tornarci, con tutto il mio cuore. Cercavo ovunque quel profumo. A volte in Liguria mi è sembrato di ritrovarlo, ma non era proprio uguale, mancava qualcosa. O forse c'era qualcosa in più che stonava. C'era sempre una ferrovia troppo vicina o una strada, il profumo si confondeva con altro.
Poi nel 2002 con gli amici stavamo organizzando le ferie, avevamo 20 anni...Spagna? Baleari? Grecia? Tutto troppo caro. Perchè non andiamo in Croazia? Sì, dai, ormai la guerra è finita da un bel po', costa poco...il mare è bello....Ma dicono non ci siano divertimenti...Ma a noi che ci frega del divertimento quando siamo tutti insieme? Già..che ci frega....Non ci manca niente. Chiara...ma com'è la Croazia?
E' bella raga...e poi profuma...cioè...sa proprio di mare, di pini e di fichi maturi, cioè...è proprio il suo profumo. Io non l'ho più sentito da nessun'altra parte.
E così dopo 11 anni tornavo nella mia amata Croazia, non era più Jugoslavia, tante cose erano cambiate. Sbarcarmmo sull'isola di Korcula un caldo pomeriggio di Agosto, poco dopo iniziò a piovere e quando il cielo si asciugò l'aria mi portò un assaggio di QUEL profumo.
Ma il giorno dopo sulla magnifica spiaggia di Pupnatska Luka lo ritrovai. Mi vennero le lacrime agli occhi perchè nulla come il profumo ti schiaffa in faccia i ricordi e io ne avevo così tanti legati a quei posti.
Ero tornata "a casa", dal mio mare.
Con questo post partecipo all'appuntamento mensile de "Il Senso dei miei Viaggi", questo magnifico tema è stato proposto da Norma il nostro "capitano" di questo mese.
Caspita, hai davvero centrato il tema, il senso del ricordo basato su un odore, mi piace la tua Ex Jugoslavia, mi piace come l'hai raccontato.
RispondiEliminaUn profumo che ti ricorda un luogo, qualcosa di simile non è mai lo stesso sentito in un altro luogo.
Grazie di aver partecipato
Ciao
Norma
Caspita Chiara, il tuo amore x la Croazia emerge più forte ad ogni post che le dedichi. Se fossi l'ente del turismo croato creerei una mascotte di una bimba felice con le tue fattezze ;)
RispondiEliminaSai però che il mio prfumo di croazia ha una nota differente? Il rosmarino al posto dei fichi ...
ps: grazie x il profumo di lenzuola. Se dovessi scegliere io sceglierei questo odore che mi ha fatto tornare indietro di circa 35 anni
Ps:
Meraviglia il profumo di bucato!!!!! Quanti ricordi scatena e quanta dolcezza. ma è bellissimo anche il tuo ricordo della ex jugoslavia e dei profumi che ti legano a quella terra.
RispondiEliminabuona giornata!
Il profumo di bucato è un ricordo bellissimo che mi catapulta nella mia infanzia, passata perennemente all' aperto, condita da tante risa, giochi con gli amichetti di sempre e che fininivano sempre con lasciare qualche orma indelebile sulle lenzuola.. grazie per aver fatto riaffiorare questo dolce ricordo!!
RispondiEliminache bei posti...la Croazia mi ispira tanto per un bel viaggio...vedremo...un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaChe bel post il tuo! Il racconto dei tuoi profumi ha fatto ricordare anche a me luoghi a me cari profumati di cucina della nonna, di panni stesi al sole e di mare e macchia mediterranea.
RispondiEliminaCapitato per caso su questa pagina del tuo blog..beh..grazie mille..perché sai dare voce alle emozioni che provo anch'io. Un abbraccio!
RispondiEliminaPaolo