lunedì 29 ottobre 2012

Tutti i santi giorni


Tutti i santi giorni ci abbracciavamo al suono della sveglia...
Tutti i santi giorni mi dava un bacino prima di alzarsi dal letto
Tutti i santi giorni una volta che si era lavato e vestito veniva a darmi un altro bacetto prima di andare al lavoro e mi diceva "è ora" e mi alzavo pigramente da quel letto trovando il tempo di stiracchiarmi...
Non tutti i santi giorni, ma spesso, arrivavo in sala e trovavo sotto la tazza della colazione un post-it a forma di cuore con scritto "Ti amo" oppure "Buona giornata Cerby, il tuo Pata" e cose così...
Questo succedeva fino a 21 mesi fa.
 
Tutti i santi giorni la sveglia suona alle 6:40 e balziamo giù dal letto senza dire niente
Tutti i santi giorni quando la sveglia suona lui corre in bagno e io riordino subito il letto
Tutti i santi giorni facciamo colazione insieme parlando di cosa dobbiamo ricordarci di fare all'uscita dal lavoro prima di tornare a casa
Non tutti i santi giorni, ma spesso, mi fa trovare la spremuta di pompelmo già pronta, ultima reminescenza di carineria mattutina...
Tutti i santi giorni ci diamo un bacio al volo, a fior di labbra prima che lui chiuda la porta e io schizzi in bagno a lavarmi prima che si svegli La Pulci reclamando la sua colazione e la sua dose di coccole.
 
"Tutti i Santi Giorni" Guido e Antonia si amano
Tutti i santi giorni Guido torna a casa dal suo lavoro di portiere notturno e prepara la colazione ad Antonia, gliela porta a letto e la sveglia annunciandole data e santo del giorno e poi fanno l'amore prima che Antonia corra al lavoro.
Ogni giorno da sei anni si amano di questo amore poetico, ma a turbare la loro armonia c'è quel figlio che non vuole arrivare, quel figlio che Antonia vuole e Guido "vorrebbe", come sottolinea Antonia durante una discussione.
Ma il film non parla di una coppia che non riesce ad avere figli, parla di una coppia che si ama e affronta la vita, una coppia che si ama nonostante i problemi, nonostante questo figlio che non c'è, nonostante le loro diversità di carattere e di background familiare e culturale.
Virzì non mi delude mai! Mentre ero al cinema, in quella sala buia accanto a mio marito mi sono sentita invadere da un senso di benessere, avevo la sensazione di essere stata invitata a casa di amici, in una casa accogliente...
Un film intimo e leggero senza essere superficiale, anzi.
Un film che è un balsamo per il cuore in questi tempi cupi, di crisi...perchè ti ricorda le cose semplici e belle della vita, l'amore sopra ogni cosa.
 
E mentre lo guardavo mi sono ritrovata abbracciata a mio marito come quando eravamo fidanzati...sembrava quasi di essere tornati a 21 mesi fa :-D

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un tuo pensiero...mi farà piacere!