strada #1 strada slovena, direzione Croazia, appena dopo il confine con l'Italia |
Ci sono strade che per un motivo o per l'altro percorriamo varie volte nella nostra vita, una di queste per me è la strada che mi porta nella mia amata Croazia, da piccola era la Jadranska Magistrala, la Magistrale Adriatica, ovvero la strada costiera tutta curve e strapiombi, ponti su "fiordi mediterranei" e scorci mozzafiato.
foto fuori concorso - ponte di Maslenica sulla Jadranska Magistrala anno 1985 (scattata dal papi) |
Ora invece "sostituita" da una comoda e nuovissima autostrada, ma anche questa l'abbiamo riempita di ricordi...come il primo vero "on the road" della mia vita, anno 2003, 7 amici, due settimane in Croazia senza aver prenotato quasi nulla, 2500 km percorsi in totale, innumerevoli litri di birra Zlatorog e Karlovacko bevute a tutte le ore e questa canzone profetica che ha segnato indelebilmente quel viaggio e quelli a venire in terra balcanica...
E saranno ritmi tzigani nati all'ombra dei Balcani
Compagni di viaggio, fuoco e follia nello scivolar via
Sotto i nostri piedi infinite vie, sotto i nostri piedi infinite vie
Portandoci addosso il sapore della libertà
Danzeremo per altri cent'anni in ogni città
Colorando di festa le notti del vecchio occidente
Lasceremo per strada bottiglie e profumo d'oriente
("Infinite vie" Atarassia Grop)
strada #2 sulla strada da Matala alla Red Beach |
Quante cose tu raccoglierai
e quante altre ne lascerai
lungo tutta la strada che percorrerai
e il problema di tutto ciò
è che spesso tu non potrai
sceglier ciò che porterai
lungo la strada
("Lungo la strada" Derozer)
A volte la loro vita prende strade diverse, per amore, per lavoro o chissà che altro e le nostre strade si separano.
Estate 2006, isola di Creta, 9 amici e 15 giorni macinando km sulla costa Meridionale e sulla punta Sud-Occidentale dell'isola. In questa foto, in cima al sentiero che superando la montagna dietro Matala porta alla Red Beach, ognuno di noi stava per fare scelte e prendere strade che avrebbero segnato indelebilmente le nostre vite. Al ritorno da quella vacanza io e quello che sarebbe diventato mio marito scegliemmo la nostra casa, a Bergamo. Lasciai la mia città, i miei amici, i miei genitori, il mio amato lavoro per seguire la strada dell'aMMore!
strada #3 - Il Danubio nei pressi del monastero di Weltenburger - Germania |
Ci sono poi "strade" particolari, non sono fatte di asfalto nè di san pietrini nè di terra e polvere...sono strade sull'acqua, come il Canal Grande a Venezia (definita la più bella via della città) o come il Grande Fiume d'Europa, il mio amato Danubio... Il sogno nel cassetto sarebbe percorrere tutto il suo corso dalla Foresta Nera al Mar Nero, attraversando tutti quei Paesi che più mi sono cari in Europa: Germania, Austria, Croazia, Serbia...per ora ne ho attraversato solo piccoli tratti, come questo magnifico pezzo in Germania, non lontano da Regensburg. Ci si imbarca a Kelheim e in venti minuti attraversando le gole del Danubio, le Donaudurchbruch in tedesco, si arriva a questo magnifico monastero, la più antica abbazia della Baviera dove dal 1050 si produce l'ancor più magnifica birra scura, la "Weltenburger Klosterbier". Quest'anno riuscirò a percorrerne un altro pezzo, in Serbia, a Belgrado. Farò di più, ci dormirò sopra, abbiamo trovato un ostello flottante sul Danubio e in questo caso sarà bellissimo "dormire per strada".
(con questo post partecipo al contest mensile di Monica del blog "Viaggi e Baci" "Il Senso dei Miei Viaggi")
Che bella questa cosa del "dormire per strada" e avere come strada l'acqua di un fiume speciale ... immagino già che bellissimo viaggio sarà!
RispondiEliminaE belle queste foto e ciò che rappresentano ... grazie chiaretta!
Bello bello questo modo di descrivere le strade. È vero che spesso la musica è legata a certi percorsi. Quanto al Danubio la tua è proprio una bella idea: anch'io ne ho percorso un piccolo tratto da Coblenza alla rupe di Lorelei...
RispondiEliminaGrazie a voi due per essere passate ;-)
RispondiEliminaAnche a me piacciono i viaggi on the road ( e di questi ho fatto cenno nel mio post su Il senso dei miei viaggi) e anche io amo costeggiare i fiumi, il Danubio l'ho incontrato in Austria e quest'estate tra Alsazia e Foresta Nera ho attraversato e riattraversato il Reno, altro grande fiume europeo!
RispondiEliminal'idea dell'ostello galleggiante mi piace un sacco!!
RispondiEliminaTe lo ripeto Chiara, scrivi troppo bene....secondo me in una vita passata eri una scrittrice di successo, ci scommetto!! Si vede che lo fai con il cuore in mano.
RispondiEliminaComunque, sai bene che sono d'accordissimo con te sul concetto di viaggio in auto, niente mi emoziona di più che partire con la macchina carica da casa, macinare km e gustarmi tutto quello che mi passa di fianco, con la trepidazione di arrivare alla meta....
Baci
grazie mille Saretta...davvero, i tuoi complimenti mi fanno molto piacere
Eliminaun altro bel post, interessante ed intenso ! Buona domenica
RispondiElimina"Ai più importanti bivi della vita non c'è segnaletica" Ernest Hemingway
RispondiEliminaTessi comunque il tuo futuro.
www.missdreamer.altervista.org
Grazie per essere passata e per avermi dato l'opportunità d8 rileggere questo mio vecchio post.
EliminaGrazie mille per essere passata e per avermi ricordato questo vecchio post che ho riletto con piacere
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