Il parco ha una superficie che varia da 370 a 550 kmq, a seconda della stagione, ed è il bacino di acqua dolce più vasto dell'intera area balcanica dividendosi tra Montenegro (per 1/3) e Albania (2/3).
Oltre che fare a gioia degli amanti della fotografia (ho trovato scorci pazzeschi e pure io che non sono di sicuro una maga della fotografia sono riuscita a fare scatti indimenticabili), il parco farà la felicità degli amanti di Birdwatching, infatti il lago è uno dei più importanti habitat per uccelli palustri in Europa.
La cornice è veramente poetica: montagne scoscese e dolci colline verdi, un fiume sinuoso che sembra un serpente e si getta nel lago, distese di ninfee, piccoli villaggi in pietra e isolette dove sorgono monasteri antichi.
Dopo la gita potete fermarvi a pranzo in uno dei ristorantini tipici di Virpazar, molto poco turistici: da provare è la zuppa di pesce!
Poco prima di raggiungere il paesino, vi troverete nel punto più panoramico di tutto il tragitto e riuscirete a vedere il fiume come un serpentello districarsi tra le colline e sfociare nel lago, il tutto circondato da vallette e montagne, senza praticamente costruzioni dell'uomo a deturpare il paesaggio. Il silenzio sarà così immenso da pervadervi interamente.
Il villaggio in sè è un agglomerato di case in pietra con un piccolo ponte sempre in pietra: da quel punto nei pomeriggi d'estate potrete vedere il villaggio specchiare perfettamente nelle acque del fiume: molto suggestivo!
E dopo tanta bellezza godetevi le stradine secondarie che da Rijeka Crnojevica vi riporteranno sulla costa montenegrina: le ultime gocce di silenzio prima di rituffarvi nell'allegro caos della costa.
....lascio parlare le fotografie...
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